Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ha per oggetto lo studio del rilievo terrestre, della sua evoluzione, della sua struttura, delle sue forme, e in particolare extrazonali, che pur essendo tipici di una data zona climatica, possono verificarsi sporadicamente in un’altra zona che non è ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia i resti faunistici provenienti da depositi archeologici; originata in ambito paleontologico, se ne è discostata ampliandosi ad analizzare il rapporto tra uomo e animali e gli effetti [...] . L’a., infatti, fornisce dati sullo sfruttamento degli animali; contribuisce alla ricostruzione ambientale e climatica; consente di seguire l’evoluzione di determinate specie, soprattutto in relazione alle selezioni operate dall’uomo, direttamente o ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ci soccorrono (13).
Il quadro generale dell’agricoltura: l’andamento climatico e la serie dei raccolti
Sin qui l’approccio degli uomini con (15)?
Data questa situazione, vediamo quale evoluzione conobbe il rapporto Veneziani-campagna nel corso del ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ambientali e climatici e al carattere degli abitanti derivante da quei fattori. La teoria climatica, risalente almeno primitivi gli attrezzi e arretrati senza quasi alcuna possibilità di evoluzione i metodi di lavorazione.
Per gli stessi motivi la ...
Leggi Tutto
Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] paesi. Sulla base di queste considerazioni, nei paragrafi ‘Il clima del passato’ e ‘Il cambiamento climatico in corso’ si ricordano le informazioni che abbiamo sull’evoluzione storica del clima e si quantifica il cc in corso all’interno di questa ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] processi di aggregazione della materia che portarono, nel corso dell'evoluzione dell'Universo, alla formazione di galassie e poi di stelle i gradienti biologici nei fiumi, il ruolo climatico nella differenziazione ecologica e così via.
Bisogna notare ...
Leggi Tutto
Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] Il pianeta ha già sperimentato milioni di anni fa variazioni climatiche dovute a eventi naturali (per es., vulcanici); tuttavia e rinnovabile ogni giorno. È quindi ovvio che l'evoluzione tecnologica abbia pensato di farvi ricorso come fonte di ...
Leggi Tutto
Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] valore in qualche modo prefigurativo di quella che sarebbe stata l'evoluzione di una Repubblica nata nell'acqua e resa potente dalla sua sterilissime o troppo esposte alle acque in una congiuntura climatica quale mai s'era data, mi pare si possa ...
Leggi Tutto
Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] di colture e allevamenti, l'informazione genetica derivante dall'evoluzione biologica e collegata all'uso delle colture e degli risposta ai cambiamenti a breve termine delle condizioni climatiche, colturali e di mercato. Il concetto di stabilità ...
Leggi Tutto
Il principale riferimento normativo sulle comunità energetiche rinnovabili (CER) è, nel nostro Paese, il d.lgs. n. 199 del 2021. Sulla scorta delle disposizioni ivi dettate, si procederà a evidenziare [...] poi, numerosi ambiti normativi, del c.d. cambiamento climatico e del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione (laddove della sua giovane età, in piena evoluzione normativa-regolatoria, soprattutto con riferimento alle discipline ...
Leggi Tutto
catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...