Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] , il Cielo, il Mondo, gli Elementi, l’Anima, il Corpo, l’Uomo. Il titolo, anziché evocare il debito verso l’uno o l’altro scrittore Villanova, lessicografo di successo che ben rappresenta l’evoluzione del vocabolario italiano nell’età dei lumi (cfr. ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] come gioco invece di giuoco, move invece di muove – ma restano cuore, buono, uomo, ecc. –; e ancora io aveva → io avevo; guance → gote; burlare epistolare privata, che rivela nella sua evoluzione una precoce tendenza all’uniformazione grammaticale e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] che i prestiti – semanticamente legati alle necessità elementari dell’uomo – siano stati introdotti e diffusi per via orale grazie il ruolo dei media accanto a quello dei letterati nell’evoluzione della lingua» (Morgana 1994: 706). In particolare, ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] le inversioni.
Un buon punto di osservazione dell’evoluzione della prosa è quello della scrittura autobiografica, che di dedica delle Femmine puntigliose dichiara utile per un «un uomo di lettere, trattenersi per qualche tempo a Firenze ad imparar ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due del passato hanno sentito e pensato - è un bisogno connaturale all'uomo, non meno del ϕιλοσοϕεῖν - la ricerca della verità".
Il 22 ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] non incontrarlo
(6) a. non di solo pane vive l’uomo
b. la ricca è lei, non lui
Non sono propriamente negative , attestate nell’italiano del XIII secolo, mostrano stadi intermedi dell’evoluzione ne(c) entem > niente.
Il termine a polarità negativa ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] rispettivamente [i̯] e [u̯]; al contrario, in [ja] di bianca o in [wɔ] di uomo si passa da un elemento meno intenso e più breve, [j] o [w], a uno più è da mettere in relazione con l’evoluzione storica della lingua: la maggioranza dei dittonghi ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] sfida per il futuro è quella di continuare a seguire l’evoluzione del web: «Tra dieci anni internet sarà diverso da qualunque cosa , non dimenticarlo!» (Joseph Roth, Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, p. 58)
Un fenomeno simile è rappresentato dal ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] sì come) era in origine comparativo (➔ comparazione); l’evoluzione verso il significato attuale è ben testimoniata dalla presenza, ingenuamente quest’azione dei tempi sopra la vita d’un uomo potesse recare qualche utilità a coloro, che da altri tempi ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] con l’immaginazione alla vita altrui (Luigi Pirandello, L’uomo dal fiore in bocca, III, 12, cit. in Serianni di fottere» cioè «mi sento fottere, preso in giro»
Nell’evoluzione storica della lingua italiana la presenza o assenza della marca di può ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...