SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] del legname (51,7 milioni di m3 nel 1991). L'evoluzione tecnologica ha permesso alla S. di far fronte alla carenza di di successo, Mannen på tåket ("L'uomo sul tetto", 1976) e Mannen fråan Mallorca ("L'uomo di Maiorca", 1980). Più originali appaiono ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Severo nell'impostazione, E. Ramírez Villamizar, in lenta evoluzione, dalla pittura approda negli anni Sessanta al rilievo e 1933), N. Mejía (n. 1938). N. León (1907-1978), uomo umile e autodidatta, elabora in modo sereno e aggraziato bei quadri naïf ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una relativa e temporanea solidità. Da questo punto di vista l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di di minore intensità. In nessun altro periodo della storia dell'uomo, come all'inizio del 21° sec., le c., accettando ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] Martínez (1885-1966), A.E. Monsanto (1890-1947); quest'ultimo, uomo di vastissima cultura, fu una delle personalità che diede maggior impulso al desiderosi di studiarlo e di partecipare da vicino alla sua evoluzione. H. Poleo (1918) vi andò nel 1937 e ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] in lavorazione e in cui si programmano i suoi spostamenti che, come si è detto, avvengono senza l'intervento diretto dell'uomo. In alcuni c. esistono anche apposite strutture formate da due grandi cerchi metallici, entro le quali si montano interi ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] stime Istituto Guglielmo Tagliacarne).
L'attuale evoluzione della situazione regionale sembra prefigurare alcune tendenze oltre un milione di anni fa si fa risalire la presenza dell'uomo, in seguito agli scavi del deposito in località Ciola di Monte ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] oltre il mezzo milione.
Economia. - La progressiva, notevole evoluzione della struttura socio-economica del M., che è "il più Obregón, più di molti libri di storia. È la vicenda di un uomo che va in cerca del proprio padre, e approda a un villaggio ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] verificato per tutto l'arco del secolo scorso, l'evoluzione tipologica ha subito una forte accelerazione essendo legata al serie di spazi espositivi e ricreativi.
L'allontanamento dell'uomo contemporaneo, soprattutto in Occidente e in particolare in ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] susseguono nelle catene stesse; mentre nell'artigianato l'uomo controlla il definirsi del prodotto dall'inizio alla fine ecc. Attività, quindi, quella del designer, in continua evoluzione e precisazione ma, anche, in continua scoperta di nuovi ambiti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata l'evoluzione del c. in palazzo o fortezza. Le cause di questo fenomeno sopra il fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...