Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] uno sforzo notevole all'analisi dell'origine e dell'evoluzione dei valori e che ancora oggi è in grado valori, che dunque appaiono come mutevoli e fragili tentativi da parte dell'uomo di dare una 'vernice logica' e obiettiva a ciò che logico ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] (v. Alexander e Sztompka, 1990). L'idea di evoluzione venne contraddetta dall'esperienza di improvvise inversioni di tendenza, frutto dell'intrinseca capacità innovativa o creativa dell'uomo; le conquiste territoriali vengono ricondotte a un impulso ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] conclusiva per quanto riguarda la questione empirica se l'uomo abbia o non abbia degli scopi realmente altruistici, come the brain and behavior, Toronto 1973 (tr. it. in: Evoluzione del cervello e comportamento umano, Torino 1984).
Margolis, H., ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] umano percorre a tappe accelerate l'intero processo di evoluzione della specie, e apprende una parte cospicua della Cambridge, Mass, 1960 (tr. it.: L'industrialismo e l'uomo dell'industria, Milano 1969).
Koselleck, R., Vergangene Zukunft. Zur ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] nel 1881, e sono il 7,6% nel 1983; in Francia l'evoluzione è assai simile; negli Stati Uniti i dati sono ancora abbastanza simili S. M., Political man, New York 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano 1963).
Lockwood, D., The blackcoated worker, ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] breve. L'errore comincerebbe già con il cervello e l'uomo si appresterebbe a porre fine a tale sviluppo deviante. di irreversibilità relative e il tempo, secondo il modello dell'evoluzione. La genetica insegna, infatti, che è spesso più facile ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 'accento nella sua produzione scientifica sulla capacità dell'uomo di plasmare, trasformare l'ambiente naturale nel corso sempre più decisivo nell'organizzazione spaziale e nell'evoluzione sociale complessiva, e al tempo stesso rimangono delle ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] narrativo del poliziesco è il frutto di una precisa evoluzione, o meglio involuzione. Il processo che porta 'accusa che non consegno che intero e perfetto. Se si incontra un uomo al quale questo piano si applichi esattamente in tutte le sue parti, ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] richiamano nella maggior parte dei casi a un'evoluzione naturale della storia capace di condurre da società , hanno fatto appello costantemente a una dichiarazione dei diritti dell'uomo e a principî costituzionali. Gli Stati Uniti sono certamente uno ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] e politica.
All'interno di questa ben nota evoluzione è determinante l'emancipazione dell'individuo dai legami .
Lipset, S.M., Political man, New York 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano 1963).
Lipset, S.M., Radicalism and reformism: the ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...