Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sovrano, in quanto manifesta la sua volontà attraverso quella di un solo uomo [...]; benché sembri un paradosso, i sudditi sono la moltitudine e il palesemente i suoi limiti. Al culmine di questa evoluzione Max Weber ha colto bene come la validità ...
Leggi Tutto
MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] nel XX secolo sembrano aver conosciuto una duplice evoluzione. Da un lato i massacri su vasta scala naturale', nel senso che non si determina se non attraverso l'intervento dell'uomo (in questo senso ha una componente culturale), ma non è meno vero ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] il carattere di un'autentica istituzione sociale, specifica dell'uomo.In queste formulazioni si può ravvisare il nucleo di gran personalizzazione degli orologi è anch'esso significativo di un'evoluzione che in una prima fase vede la misurazione del ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , agli emarginati senza arte né parte.
L'evoluzione del termine dopo la Rivoluzione francese
Da Robespierre a abbassa a cosa e si impadronisce della sua forza lavoro di uomo riducendola a energia puramente materiale, completamente sottratta a chi la ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] dai delfini (o da antenati di questi ultimi nella storia dell’evoluzione), e sono il frutto di un altro esperimento genetico che ha il mondo (dove esistono anche altre creature superiori all’uomo, tra cui i vampiri, sopravvivenze di epoche più antiche ...
Leggi Tutto
Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] gestione autonoma della propria vita? In che misura è vero che l’«uomo di vetro», com’è stato di recente chiamato (S. Rodotà, La tecnici della raffigurazione visiva è illuminante in proposito.
La loro evoluzione è assai nota. Agli inizi, come si sa, ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] si mosse anche Darwin, quando, con The descent of man, completò la sua ipotesi naturalistica inserendo l'uomo nel contesto dell'evoluzione e negandogli una posizione distinta in natura. Egli diede, in questo modo, fondamento al convergere di scienze ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] su ciò che viene considerato lo sviluppo 'normale' dell'uomo, è l'unica rilevanza sociale universalmente riconosciuta all'età, insieme danno un'idea di quella che è considerata una evoluzione 'normale', idea che sta alla base dei modi di concepire ...
Leggi Tutto
Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] stato positivo, lo stesso non si può dire della scienza dell'uomo e, tanto meno, della scienza della società. Né la società dalla religione alla scienza.
Tra le diverse fasi dell'evoluzione dell'umanità vi è quindi un rapporto di continuità, ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] osservanze di fede. Ne fa testo, per es., l’evoluzione della storiografia sulla Sicilia medievale, che punta decisamente in questa si presenta profondamente mutato (Conflitti, migrazioni e diritti dell’uomo, 2002, pp. 17-28). Da una parte il nuovo ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...