Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Quanto più alto è il grado di complessità e di evoluzione del sistema nervoso, tanto maggiore è il numero degli interneuroni di ossigeno è di breve durata (sino a 30 min nell'uomo). La vulnerabilità all'ischemia varia, comunque, da specie a specie ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] rigenerativa, che si manifesta in condizioni di infiammazione cronica da collagenopatie e in corso di neoplasie a lenta evoluzione, possono essere associati a difetti delle interrelazioni tra fattori di crescita e di regolazione anche in assenza di ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] con ampi campi visivi per controllare meglio l'ambiente. Nell'uomo gli occhi sono affiancati sui due lati del piano frontale del capo, retaggio di primitive abitudini arboricole. L'evoluzione dei Primati iniziò, infatti, quando un gruppo di Mammiferi ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] sia pure in grado più lieve, anche nell’evoluzione normale della memoria. Le allucinazioni mostrano tutti i ormai stabili della funzione e della struttura delle sinapsi nervose.
Nell’uomo il fenomeno dell’amnesia è ancora più complesso perché, oltre ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] possono mancare esofago o stomaco. Nel corso dell'evoluzione, la regione intestinale anteriore si è specializzata, con a 7,2 m nella donna e da 4,8 a 7,8 m nell'uomo. La parete dell'intestino tenue è suddivisa in quattro strati che, a partire dal ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] proustiana fama. Più pedestre, ma pregno di significato biologico per uomo e animali, è l'effetto Garcia, che consiste nell'acquisizione dannose o veri e propri veleni. Nel corso dell'evoluzione, la prima ragione della comparsa del senso del gusto ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] Dopo aver percepito un odore, il bulbo olfattivo dei ratti o dell 'uomo comincia ad avere delle oscillazioni di 40÷50 Hz. Il lobo dell'antenna essere così stabili e importanti da giustificare l'evoluzione di un apparato specifico per individuarli e ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] una maggiore sensibilità nel manipolare gli oggetti. Nell'evoluzione della mano la tappa più importante è quella che Nougier 1982). Si tratta, probabilmente, del primo gesto creativo che l'uomo abbia fatto e di cui ci sia giunta traccia. In culture e ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] distribuirli ai tessuti più interni dell'organismo. L'evoluzione e il perfezionamento degli apparati respiratori sono sempre III tipo, o brush cells, sulla cui esistenza nell'uomo non esiste un completo accordo, avrebbero una funzione più ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] tre fasi: estrogenica, ovulatoria e progesteronica.
L'evoluzione della crescita follicolare si verifica in relazione a , pp. 43-53.
G. Chiarugi, L. Bucciante, Istituzioni di anatomia dell'uomo, 3° vol., Milano, Vallardi, 198311, pp. 757-97.
J.E. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...