Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] delle considerazioni che seguono ci si può limitare allo studio della 'evoluzione libera' (a partire da condizioni iniziali non tutte nulle), e diversità γ e la diversità α.
Il fatto che le specie di una comunità non abbiano tutte lo stesso numero di ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] telematiche
di Mario Salerno
Le r. telematiche rappresentano l'evoluzione delle r. di elaboratori, per collegamenti anche a e i limiti. È un tema già emerso nel passato, specie durante la controversia negli anni Sessanta e Settanta circa l'impatto ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di religiosità, l'antico modo di celebrare le feste e in specie la danza cadesse in dispregio. Mosè andò in furore per stasimotere, nelle quali i danzatori, pure movendosi per evoluzioni diverse, non si allontanavano mai dal luogo scelto per ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] nello studio dei sistemi dinamici associati all'evoluzione dei processi meteorologici. Trattasi di sistemi dinamici il grado di occupazione della nicchia della specie i da parte di un individuo della specie j, misurando quanti individui di tipo i ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] riempibili all'occorrenza con quei d. emergenti dall'evoluzione sociale che non siano contemplati nei cataloghi dei specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base della specie di appartenenza. La posizione di Singer ruota attorno al ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] . La realtà, tuttavia, ha mostrato un'evoluzione significativa che ancora richiede una soddisfacente comprensione teorica l'assoluta emergenza sociale del problema dell'occupazione giovanile, specie nelle aree più depresse o svantaggiate del paese.
Vi ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] chiara dei suoi ruoli, anche se ancora in dinamica evoluzione. Si è giunti a questo soprattutto a partire 1954), di cui sottolineare la convivenza al pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] (monodia rappresentativa) delle quali si valse l'evoluzione del coro in Italia (Carissimi). Ma dalle premesse nella sua parte inferiore ad armadio. Leggii usarono lungamente di metallo, specie quelli di Dinant, e ancora se ne trovano anche in chiese ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] una condizione 'non ecologica' che tende a escludere la dimensione più importante nell'evoluzione dei mammiferi, soprattutto al livello dei primati e della specie umana, ossia l'interazione tra più individui, dove ciascun individuo è con il proprio ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] modulo, subordinato a una più complessiva architettura mentale specie-specifica.
bibliografia
F. de Saussure, Cours de individui. Le interazioni, infatti, possono avere un'evoluzione positiva o negativa e ciò può riflettersi sui risultati ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...