LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] ) è una testimonianza preziosa per la storia e l'evoluzione della liturgia bizantina, in particolare per il rito della L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni codici del XII secolo contenenti il ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] molto formativa per il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per quanto concerne il Codex iuris ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] penitenza tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con l’evoluzione della pietà laicale alla fine del Medioevo; tuttavia, la presenza ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] il L. mostrò un graduale affiorare di crescenti perplessità nei confronti del fascismo, specie per l'indisponibilità da questo manifestata a sostenere quella evoluzione in chiave cattolica della società italiana per la quale - in sintonia con Pio ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] ; non sono però documentati altri rapporti di alcuna specie di G. con Vibaldo; sappiamo invece con certezza alcuni anni in Oriente per tenere al corrente il papa sull'evoluzione degli avvenimenti e per tutelare gli interessi pontifici in Palestina ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] che fu conclusa con la pace di Oliva (3 maggio 1660), sull'evoluzione della situazione inglese e l'entrata a Londra di Carlo Stuart, sui la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i sacerdoti e della ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] casi, di atteggiamenti rigoristi da parte del cardinale, specie nei casi in cui si rende necessario debellare cattive sul cardinale che andava di pari passo con l’evoluzione istituzionale della Chiesa cinquecentesca. Con la riforma della Curia ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante la peste del 1527. Tale attività valse loro
Tuttavia proprio la grande espansione dei cappuccini provocò l'evoluzione dell'Ordine in una direzione diversa da quella immaginata da ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...