DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] più disparati aspetti, ma coerentemente e naturalmente collegati attraverso il confronto tra il passato, specie preistorico, ed il tecnicismo moderno in rapida evoluzione (Per la pace del mondo, Roma 1924; Femminilità e femminismo, ibid. 1925; Gli ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] e agli otoliti di questi animali; trattò delle specie esistenti nel Trentino, ma alla parte sistematico-descrittiva primi in Italia ad accogliere la teoria di Darwin relativa all'evoluzione. Il suo primo corso all'università di Padova fu dedicato ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] i risultati di ricerche elettroforetiche sulla protidemia in alcune specie domestiche. In seguito si occupò della alimentazione del via proponendo alla comunità scientifica nella sua veloce evoluzione, che portava alla adozione di tecnologie sempre ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] le pianure d'Italia, e opponendo la concezione creazionista alla teoria dell'evoluzione che si andava affermando dopo la pubblicazione de L'origine delle specie di C. Darwin nel 1859; si interessò anche di botanica, con ricerche riguardanti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...