FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] come esperienze politico-militari quanto come tappe di un'evoluzione interiore verso la professione futura. A Milano, infatti, e ne ridimensionavano le ambizioni.
Dopo avere esercitato una specie di dittatura culturale in ambito lombardo, le cronache ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] E. Kris e R.M. Loewenstein (Vegetti Finzi 1986), l'evoluzione psichica giunge a desessualizzare parte della libido e a usarla in , rivolte all'oggetto e finalizzate alla continuazione della specie. Le prime si manifestano sotto forma di interesse e ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso definì l’artista un suo «protetto», ricordandone le evoluzioni di stile: dal geometrismo neoplasticista di Theo van ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] attento nel sottolineare la difficoltà della loro affermazione, specie l'opposizione di Pietro di Trani, definito " normanna, Napoli 1978, pp. 98-220; M. Oldoni, Mentalità ed evoluzione della storiografia normanna fra l'XI e il XII secolo in Italia, ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] in scena con Garinei Cantachiaro 2, ancora una "rivista satirica, una specie di cabaret dell'epoca, anzi di giornale umoristico parlato" (L. con i recitativi di G&G, segnando l'evoluzione della rivista satirica all'italiana nella rivista a grande ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] è venuta dai riscontri, più volte messi in luce nell'evoluzione stilistica del G. durante gli anni Venti, degli echi della il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] specifico il cucciolo dell'uomo rispetto alle altre specie viventi, la letteratura psicologica attribuisce in genere da D. Stern all'inizio degli anni Ottanta. L'evoluzione del bambino è strettamente connessa all'armonia affettiva con la madre ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] eccezione come Sergej M. Ejzenštejn, quando vi ravvisa l'evoluzione da uno Charlot fanciullo a un C. 'tribuno'. contessa di Hong Kong). Non sono forse all'altezza del grandissimo C., specie il secondo. Ma è significativo, e a suo modo commovente, che ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] , lo stesso non vale per la cronologia delle opere e l’evoluzione dello stile, tutt’altro che sgombri da dubbi. La pubblicazione di of art, 61.118), sia nella produzione libraria, specie nei corali eseguiti per le chiese cittadine e del contado ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] di una nuova di cui non è possibile cogliere l'evoluzione degli eventi se non attraverso previsioni esposte in forma profetica. dedicato di norma un solo capitolo e in alcuni casi, specie nell'ultimo libro, assai breve, dove, riproponendo una sorta ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...