LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ibid. 1972; Crisi economica e -1984, a cura di A. Parisi - A. Varni, Bologna 1985 (specie A. Varni, Scelte politiche e linee organizzative dal 1946 ad oggi, pp. ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] and Workshops Acts", volti a tutelare la salute degli operai, specie donne e fanciulli. La polemica ebbe quale esito la nascita dell rientro in Italia dei titoli di Stato. L'evoluzione delle vicende internazionali non consentì di realizzare la ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] misure originali: Gallo), poiché testimonia lo stadio d'evoluzione dello stile dell'artista all'altezza della metà del macchiette che studia nei disegni e inserisce nei suoi quadri, specie laddove il soggetto appena lo consenta, come nelle brulicanti ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] piano, incapaci di attuare una loro politica e succubi, specie il Memmo, delle fazioni che dilaniarono con le loro lotte del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapporto giuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl.: La ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] politica", e si è avvalsa "di un intermediario, di una specie di logos, dell'uomo politico, incarnato il più sovente nell' conflitto e la loro psicologia economica, Brescia 1915; L'evoluzione economica della Germania e la legge di popolazione, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] persone disposte a prestare, e più tardi nelle grandi città, specie dell’Italia meridionale. A Napoli il primo Monte fu fondato nel parte le attività di raccolta e di prestito.
L’evoluzione della legislazione ha portato le Casse di risparmio a essere ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] da lui realizzato nel campo delle opere pubbliche, in specie quelle ferroviarie.
Lasciata la Camera, accettò volentieri la Gobetti citando alcuni brani de I conservatori e l'evoluzione naturale dei partiti - veniva accusato di clericalismo quando ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] forse dalla promozione di B. al cardinalato - anche di una specie di vicariato per tutta la Congregazione (si veda, tra l'altro, dall'abate e dell'appoggio da parte del papa alla evoluzione che nella Congregazione toscana si veniva operando sotto la ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell' al Cigoli e al Caravaggio separatamente. L'opera prescelta in questa specie di gara fu quella del Cigoli, che si conserva oggi a ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Giacinto Brandi, Bernardino Mei e Filippo Lauri. Della stessa specie si deve considerare l'impegno nella mirabile e celebrata serie loro grazia e semplicità, l'ultimo stadio di evoluzione del linguaggio marattesco, testimoniato ormai solo dalle opere ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...