Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] infatti, senza apparente ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: una fredda e Infatti, se il C. e i suoi colleghi - specie quelli meridionali -,chiusi a ogni vento internazionale e condizionati tra ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] con Baccio, che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione all'Annunciazione completamente rinnovato, in senso più largamente e liberamente pittorico, specie dopo il viaggio a Venezia nel 1508. Così, solo ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] poligeniche.Nel campo della mineralogia teorica sono ancora da ricordare gli studi sull'origine e l'evoluzione delle specie minerali, sulle distorsioni paraboloidi del quarzo e sulla mimesia di vari minerali (pirite, hauerite, melanoflogite, ecc ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] grande naturalista ha dato all'umanità la certezza scientifica dell'evoluzione e, assieme a pochi altri pensatori del 19° secolo quella ebraica si basano sulla Bibbia, dove è scritto che le specie viventi sono state create così come sono oggi e che l' ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] durante una ventina di anni sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico di Cette ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] regressione) delle pulsioni a certe fasi immature della loro evoluzione possono provocare l’insorgere di sintomi nevrotici, qualora attività consiste in una continua dialettica di opposti, specie per quanto riguarda le esperienze interiori rispetto a ...
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Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] Tra i contributi redatti per l’Istituto della Enciclopedia italiana: Specie (in Enciclopedia Italiana - I Appendice, 1938); Generazione (in Enciclopedia Italiana - III Appendice, 1961); Genetica (ivi); Evoluzione (con L. Luigi L. Cavalli-Sforza, in ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] s. dei poteri viene riletto alla luce dell’evoluzione costituzionale: alla rigida s. tra il potere esecutivo bambino, e segue alla fase simbiotica che va dal secondo al sesto mese. Specie grazie ai lavori di J. Bowlby e di D. Winnicott, si è molto ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] , lacuali o marine che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora o della fauna, ovvero la disciplina della r. bancaria hanno subito nel tempo un’evoluzione parallela a quella delle funzioni delle banche (➔ banca). Infatti, ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] solo da una trad. olandese) all'Ethica, ma non proprio di una evoluzione che l'abbia, nel tempo, condotto ad affermazioni via via diverse. ▭ realtà per frammenti a una conoscenza della realtà sub specie aeternitatis e con questa si realizza anche un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...