Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] del progresso tecnico per lo sviluppo economico e l’evoluzione sociale.
Quando arriva a Cambridge, Sylos Labini si punto di riferimento per ulteriori analisi di aspetti particolari, specie per quanto riguarda l’andamento dei salari e dell’inflazione ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] chiare attitudini sensiste; e vi legava nascita ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali difficoltà con il governo lombardo-veneto e con la censura (specie per il primo volume della Storia della scultura alla sua ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dove apprese le linee generali della teoria della evoluzione e morte dei generi artistici, e della progressiva Roma 1969, cui, nonostante qualche incertezza e lacuna, si rimanda specie per le indicazioni degli scritti del C. dispersi in giornali, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei loro sviluppi in Francia, ai quali dedicò un F. si rinvia a S. Rota Ghibaudi, G. F. L'evoluzione del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969. Negli ultimi anni sono ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] continue senza collettore né contatti striscianti fondati sulle azioni elettromagnetiche di seconda specie, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di del premio Nobel a Fermi, e che l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] storiografia (1940) e Vincenzo Gioberti e la sua evoluzione politica (1941). Omodeo pensava ormai a se stesso critica». Omodeo vi volle fare, come scrisse a Croce, «una specie di storia della civiltà» (lettera del 24 settembre 1932, in Carteggio ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , il metodo tenuto dai veneziani per la contabilità e, in specie, quella pratica che oggi diciamo della ‘partita doppia’; il secondo pp. 547-549; Gli scacchi di L. P.: Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico (Catalogo della mostra, Firenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] che il regime mussoliniano avesse ottenuto un innegabile consenso dagli italiani, specie tra il 1929 e il 1936; g) la distinzione tra , al fine di inserirli all’interno di un’evoluzione di lungo periodo della storia europea, legandoli alla società ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con l’Ambasciata americana): traduzione dell’Onegin, mentre seguiva, con specifici articoli, l’evoluzione della politica del PCI. La sua poesia veniva ora ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] filtrato, attraverso una costante e contradittoria evoluzione, dal binomio mazziniano di rivoluzione- rilevanza il rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...