LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] per lo più provocata da agenti infettivi di diversa specie, con netto predominio dei micrococchi piogeni e dello caso di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzione della malattia negli animali splenectomizzati e il suo decorso più ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] di Napoli di cui descrisse fra l'altro un paio di specie nuove (Studi sui Policheti del Golfo di Napoli, in Pubblicazioni nazionale di entomologia, vi presentò la memoria Origine ed evoluzione degli Insetti (in Rend. dell'Acc. nazionale italiana ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] Borghese, allora proprietario di tre di queste ville. Naturale evoluzione di queste imprese sono le stampe dedicate alle ville di di F. Hernández (Roma 1628), dedicato alle specie botaniche americane e ripubblicato più volte. Il suo ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sollevazione popolare (Balilla tanto caro all'agiografia locale, specie in anni politicamente sospetti), può essere attribuito a il moto insurrezionale e per la sua brillante evoluzione sono in fondo espressioni abbastanza stereotipate ("incredibile ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] mendeliana debba agire una esigenza di economia della specie. In uno studio statistico ampio ma ancora incompleto e funzione vessillare del fiore, Roma 1925; Leggi fisiche e teoria dell'evoluzione, in Atti della Soc. ital. per il progr. delle scienze, ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] ) è una testimonianza preziosa per la storia e l'evoluzione della liturgia bizantina, in particolare per il rito della L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni codici del XII secolo contenenti il ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] del design, e in tal senso curò e promosse, specie nei settori orafo e tessile, la realizzazione di manufatti rottura del tradizionale impianto simmetrico. Nel segno di questa evoluzione si annoverano anche i modelli ideati per la produzione di ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] . - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo sviluppo La grande variabilità dei caratteri rende tale specie un materiale privilegiato per la sperimentazione genetica ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] molto formativa per il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per quanto concerne il Codex iuris ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] i genotipici, e definire quali si debbano considerare vere specie. A questo fine il G. condusse una serie di scienze matematiche, fisiche e naturali, s. 7, III (1942), pp. 1-7; L'evoluzione e le teorie evolutive, in Medicus, II (1946), 1, pp. 1-58; La ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...