Zoologo francese (Parigi 1866 - Nancy 1951); prof. all'univ. di Nancy, accademico pontificio dal 1936. Autore di importanti ricerche di fisiologia comparata (assorbimento, escrezione) e di genetica (riconobbe [...] contemporaneamente a W. Bateson la validità delle leggi di Mendel negli animali, 1902). Scrisse opere sull'adattamento, sul concetto di specie, ecc.; L'évolution biologique (1951) è una pregevole sintesi dei fatti e delle dottrine dell'evoluzione. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi rallegrava con Lamennais per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con le ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] riproduzione della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove specie, in con Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . Vat. 5, c. 72; nella chiesa inferiore del Sacro Speco, a Subiaco, figura eretta del papa, che indossa le vesti numero di decretali da lui emanate evidenzia come la successiva evoluzione del diritto canonico sarebbe stata, da allora in poi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per costumi e pietà, avrebbe inciso profondamente sull'evoluzione spirituale di Boncompagni, è impossibile dire. Certo delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da un ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] tra essi ve n'è uno che è primo e unico nella sua specie, cioè il motore della sfera estrema, che pertanto è chiamato il "primo scientifica della biologia moderna che è la teoria dell'evoluzione, e che oggi molti contrappongono ad Aristotele, abbia ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] of sex, Cambridge 1978.
Mayr, E., Animal species and evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle specie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologia ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. ai Mendicanti in genere ed ai Minori in specie, tenuto conto dell'importanza che ad Oxford raggiunse sono oggi da considerare soprattutto i lavori di L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'Arcidiacono e lo Studio di Bologna nel ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] il soffitto sistino un punto di passaggio fondamentale nella evoluzione stilistica del maestro urbinate, che da allora «ingrandì mezzi espressivi110. La composizione che Perino elabora per questa specie di «gigantesco bordo di arazzo» innova, pur ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Che il C. tenesse ambedue le cariche si ricava da documenti di varia specie: il rinnovo annuale dell'incarico da parte del capitolo; le pratiche per e comunque soggetta alle mutazioni che l'evoluzione del gusto e della prassi teatrali impongono, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...