CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] poi anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata , in Webbia..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc. ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] morte del Bonelli.
Anche per l'uomo il B. ammise l'evoluzione dai bruti e dedicò al problema un saggio acuto e, per ., XXIX (1825), pp. 243-250; Descrizione di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte inSardegna dal Sig. ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] complessi di colpa, svolgendo così un ruolo importante nell'evoluzione drammaturgica dell'eroe inquieto e vulnerabile. La sua : a volte con esiti compiuti e intensi, altre ‒ specie dopo il terribile incidente d'auto che ne sfigurò la magnetica ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L'evoluzione ed i risultati delle ricerche appena ricordate sono stati esposti In questa prospettiva si comprende la sua tendenza, specie nell'insegnamento, a privilegiare le dimostrazioni di natura ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] acquisiti, chiamandola poi in causa a sostegno dell'evoluzione per selezione naturale.
Come ricercatore il nome del . 197-204.
Il C. ebbe un rilevante influsso nella vita politica, specie nella sua terra d'origine, ma più per la sua dottrina e per ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] confronti delle teorie a favore di una evoluzione per cause interne, e la sua ), pp. 427-449; Monografia dei Sauri italiani, ibid., pp. 491-591; Elenco delle specie di Coleotteri trovate in Piemonte da V. Ghiliani, a cura di L. Camerano, in Ann ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] suonatore di chitarrone e di chitarriglia alla spagnola, specie per accompagnare composizioni burlesche. Poco prima del 24 tre rendendosi dunque partecipe di quel processo di evoluzione in cui nella struttura contrappuntistica si vanno consolidando ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] cadenze della marcia con gli elementi ritmici del jazz.
Questa evoluzione artistica culminò sul finire degli anni Venti, quando E. e di porre in risalto il senso della narrazione, specie laddove esso viene celato dalle immagini. Il progetto si ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] si incontrano, interagiscono e sono presentati nella loro evoluzione, in epoche e ambienti diversi. Ritoccando i suoi tra l'Animalità e l'Umanità, estende queste teorie alle specie sociali da descrivere e classificare: come l'animale evolve in ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] opposizione non tanto a livello generale, dei popoli, delle specie o dei sessi, quanto piuttosto all’interno dei singoli dei maghi e delle cartomanti televisive.
Sarebbe davvero una triste evoluzione se, dall’antico scontro tra ragione ed emozione, si ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...