FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] fenomeno della rifrazione. Di notevole importanza per l'evoluzione delle sue successive elaborazioni teoriche risultano le tre il seguente asserto "il platino in quel caso è una specie di lucignolo, il quale ammette alla sua superficie una continua ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] Gli anni successivi (1887-1897) videro un'ulteriore evoluzione verso la chimica inorganica e verso l'indagine ittrio, "didimio". Particolare menzione merita la pubblicazione Sulla Hieratite, nuova specie mineralogic.a (in Atti d. R. Acc. d. Lincei, ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] poi anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata , in Webbia..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc. ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] morte del Bonelli.
Anche per l'uomo il B. ammise l'evoluzione dai bruti e dedicò al problema un saggio acuto e, per ., XXIX (1825), pp. 243-250; Descrizione di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte inSardegna dal Sig. ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L'evoluzione ed i risultati delle ricerche appena ricordate sono stati esposti In questa prospettiva si comprende la sua tendenza, specie nell'insegnamento, a privilegiare le dimostrazioni di natura ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] acquisiti, chiamandola poi in causa a sostegno dell'evoluzione per selezione naturale.
Come ricercatore il nome del . 197-204.
Il C. ebbe un rilevante influsso nella vita politica, specie nella sua terra d'origine, ma più per la sua dottrina e per ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] confronti delle teorie a favore di una evoluzione per cause interne, e la sua ), pp. 427-449; Monografia dei Sauri italiani, ibid., pp. 491-591; Elenco delle specie di Coleotteri trovate in Piemonte da V. Ghiliani, a cura di L. Camerano, in Ann ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] suonatore di chitarrone e di chitarriglia alla spagnola, specie per accompagnare composizioni burlesche. Poco prima del 24 tre rendendosi dunque partecipe di quel processo di evoluzione in cui nella struttura contrappuntistica si vanno consolidando ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] infatti, senza apparente ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: una fredda e Infatti, se il C. e i suoi colleghi - specie quelli meridionali -,chiusi a ogni vento internazionale e condizionati tra ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] con Baccio, che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione all'Annunciazione completamente rinnovato, in senso più largamente e liberamente pittorico, specie dopo il viaggio a Venezia nel 1508. Così, solo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...