VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] Malpighi sostenne l’utilità degli studi naturalistici per l’evoluzione della medicina. Inoltre, formatosi a contatto anche con e microscopiche, che evidenziarono l’origine parentale e specie-specifica pure di questi organismi e che falsificarono anche ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] 1929), pp. 1-12, in cui il segreto bancario viene considerato una specie di segreto industriale, non assimilabile, quindi, al "segreto d'ufficio".
Nel esposizione organica del pensiero del F. sulla evoluzione delle teorie economiche è contenuta in un ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] che la sua concezione della storia è senza prospettive di evoluzione o di progresso.
Dopo il tentativo di rievocazione evangelica di la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme essenziali, fissate in un po' di biacca. È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino alla morte.
La pittura ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie qualitativamente inferiore alle opere precedenti in specie per l'impianto prescelto, di matrice ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] (a Milano, Roma, Torino, Trieste), Unger maturò un’evoluzione decisiva per la carriera, orientandosi man mano, nel genere serio Unger vissero a Firenze, concedendosi frequenti soggiorni oltralpe (specie in Francia). Senza prole, alla morte del pittore ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Parmigianino, il pittore tanto importante per l'evoluzione "manieristica" dell'ambiente vicentino cinquecentesco. Proprio degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo alla diffusione ed allo sviluppo degli elementi ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano argomenti economici e finanziari, nazionale e il governo rappresentativo, Bologna 1890; L'evoluzione storica dei rapporti fra legislazione e giurisdizione, ibid. 1890 ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] Antonio, che da qualche anno aveva seguito con attenzione l’evoluzione della chimica, l’occasione per mettersi in luce nella comunità impedivano infatti una sperimentazione corretta delle numerose specie e varietà che potevano avere un interesse ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] ricerche algologiche e alle indagini su alcune specie di querce. Nel 1892 venne chiamato alla -112, 198-211, Vita,forme,evoluzione nel regno vegetale, Palermo 1915; Metagenesi nelle Mixoficee in rapporto alla evoluzione del regno vegetale, in Boll. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...