CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Ultra. Attraverso di essa è possibile cogliere non solo l'evoluzione scientifica del C., ma anche la sua aderenza di sono gli studi sui parassiti e le malattie delle piante, specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi da terra ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] e questa è una specie di evasione dai dubbi; ha sete soltanto di un’attività applicata, e questa è una specie di pigrizia. All’altro vista politico, le sue idee avevano subito un’evoluzione che non comprometteva la sua personale scelta repubblicana di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] pp. 322-354; La poesia di Walt Whitman e l'evoluzione delle forme ritmiche, Torino 1898 -, argomenti presto abbandonati per l' condizioni non esistesse o costituisse fenomeno di tutt'altra specie. Esisteva, ma il suo scopo era alquanto diverso: ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] contro gli alleati, il pericolo di una ritorsione di questi, specie della Germania che riteneva sarebbe stata vittoriosa anche nel caso di , se non in misura assai ridotta, l'evoluzione segreta dei rapporti austro-tedeschi sulla questione italiana; ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò storico aperto quello della sua collocazione entro l'evoluzione dell'entomologia tra i due secoli e della ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] stazione sperimentale per l'aridocoltura, intesa a trovare specie e varietà di piante agrarie adatte alle condizioni climatiche accolse con pari entusiasmo le nuove teorie che, in fatto di evoluzione e di eredità, sorsero all'inizio del sec. XX in ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] e non tanto per comodità didattica, un modulo di evoluzione utile a stabilire una cronologia delle opere del B., plausibile delle opere del B., fra l'altro non numerose, specie se si considerano a parte quelle eseguite in collaborazione con il ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] . 59).
Si tratta certo di una produzione di non rilevante impegno, specie per un cattedratico; e di questo si rendeva ben conto lo stesso toscane dei secoli XV-XVIII, l'altro sull'evoluzione delle teorie del commercio internazionale in Italia a tutto ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] generale. L’uomo secondo la teoria dell’evoluzione (Torino 1911). Nel 1884 curò la sezione psichiatria italiana tra fascismo e resistenza (1922-1945), Verona 2008, specie pp. 131-160. Morselli è tra gli psichiatri italiani selezionati dalla ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] a penetrare nel mondo intellettuale e in alcune fabbriche, specie all’inizio della guerra di Spagna. Morandi concepì la sua dell’impresa e del sindacato – e sulla complessa evoluzione delle Partecipazioni statali, l’industria di Stato. Seguitò a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...