CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] suscitò l'entusiasmo del C. e un desiderio di emulazione, specie nel genere tragico di cui dette infatti saggio nell'Accademiadegli interessi verso la terra natale all'idea unitaria. Fu un'evoluzione attuata tra il 1823 e il 1827. In questi anni ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] solo alle rovine classiche e alla raccolta di varie specie botaniche, ma compilò anche un piccolo lessico della lingua Europa nel maggio 1827; viaggiò in Francia per studiare l'evoluzione del sistema scolastico e si assicurò l'appoggio della Società ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del maestro. Non è da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto Soffiano; e se vada riconosciuto come il risultato finale di una evoluzione, o come la manifestazione di un secondo, più intimo, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] pedante dei manoscritti giovanili. Non vi è in essi evoluzione metodologica, e quasi mai originalità di giudizio: qualità che si vale sia delle numerose conoscenze ormai consolidate (specie nell'ambito di intenditori ed antiquari di Venezia, Milano ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] tesi delle generazione spontanea e della trasformazione delle specie, e sosteneva che Dio aveva sin dagli 334-341; L. Ogniben, Il centenario di C. G. (1787-1866) e l'evoluzione degli studi geologici, in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, s. 6, XIX ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] pp. 293-300; Appunti sintetici, IV, Sulla origine delle specie, ibid., pp. 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie p. 388; Enc. Ital., XIV, p. 789. Per i cenni sull'evoluzione della fisiologia e sull'opera del Ludwig, si v. L. Premuda, Storia della ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'opera di Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma l'importanza e la origini alla tarda latinità per lo studio della evoluzione grafica latina. Un recente studio sulla biblioteca manoscritta ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Simone, sebbene il F. prediliga un maggiore decorativismo, specie nella S. Caterina, a discapito di una definizione più documento del 1398, è esemplare di un momento significativo nell'evoluzione dello stile del F., che segna il passaggio alla fase ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] stato raggiunto, ma preferiva adattarsi al fluire degli eventi, alla evoluzione in atto, predicando una forma di attesa passiva: "Un giorno necessarie riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano finanziario, e mutamenti nelle strutture ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] nel 1954. I lavori sul ruolo dei tassi di mutazione nell'evoluzione suggerirono l'idea che l'effetto della mutazione casuale in un genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...