L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] a comprendere tutte le modificazioni, non casuali, operate dall’uomo sull’ambiente fisico e nelle diverse scale, da quella del e con il complesso della produzione culturale.
Evoluzione della disciplina
A partire dalle indicazioni di Vitruvio ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] dell’utilizzo territoriale e delle strutture insediative dell’uomo e degli animali. La vegetazione, in quanto espressione astrazione e si perviene a un paesaggio razionale.
Nell’evoluzione del pensiero geografico il concetto di paesaggio ha svolto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] disordine era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In diversi campi di ricerca questa idea è da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si possano ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] apparire inesatto, sta di fatto che l'urbanista - in quanto uomo politico - non può non collaborare con il sociologo e con l prezzo più economico e con la maggiore facilità possibile. L'evoluzione del concetto di u. verso la modernissima forma di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una relativa e temporanea solidità. Da questo punto di vista l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di di minore intensità. In nessun altro periodo della storia dell'uomo, come all'inizio del 21° sec., le c., accettando ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] speranza tecnologica. Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. Calvo, Progetto, in Enciclopedia Einaudi, 11° vol., dal cui esito dipende gran parte dell'evoluzione dei sistemi informatici futuri.
Programmi per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 'area urbana e del 38% per la provincia.
Sulla recente evoluzione della popolazione attiva e sulle forze di lavoro nel loro complesso altre sicure, orientò la propria scelta su Saragat, l'uomo di palazzo Barberini, sul cui nome conversero anche i ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] stimata intorno al 5-6% della popolazione attiva.
Evoluzione dell'economia. - Nel 1990 la popolazione attiva 1981) di E. Klimov; Odinokij golos čeloveka ("La solitaria voce di un uomo", 1978) di A. Sokurov; Tema (Thema, 1979) di G. Panfilov. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] senz'altro affermare che nascono nel momento stesso in cui l'uomo ha dovuto realizzare opere a scopo abitativo. In effetti sin ; questo scenario, che è una variante o meglio un'evoluzione del precedente, è oggi ricorrente in quanto le industrie sono ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] come l'elettronica (Rieti-Cittaducale). Un'evoluzione positiva hanno fatto registrare invece, le industrie una donna è stata deposta (sacrificata?) accanto al corpo dell'uomo, il cui rango sembra testimoniato da un corredo insolitamente ricco. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...