Evoluzionedella socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] sociale, dando il via a una serie di studi approfonditi sulla storia naturale, sull'eco-etologia e sull'evoluzionedellespecie sociali. In questa storia gli Insetti sociali hanno un posto importante. È indubbio, innanzi tutto, che questo fervore ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] europei e degli altri prossimi al Mediterraneo, per le forme carsiche, ecc.
b) I principî generali della mutabilità ed evoluzionedellespecie vegetali e animali in rapporto con l'ambiente, non soltanto fornirono il sostrato per la costituzione, su ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] manifesta il suo peso nell'evoluzionedellespecie con l'emergenza dell'eusocialità. Dal punto di vista della teoria sociobiologica, una società è definibile come 'un gruppo di individui della stessa specie organizzati in modo cooperativo'. È ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'isola e le aree limitrofe, favorendo l'evolversi di forme endemiche. Le modalità di colonizzazione e di evoluzionedellespecie pioniere variarono da isola a isola o in una stessa isola in tempi diversi. Ne risulta che ogni fauna insulare ha una sua ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] spettò a Darwin; proprio questo lavoro lo portò a maturare importanti conoscenze riguardanti l'evoluzionedellespecie.
La teoria dell'evoluzione aprì nella sistematica animale nuove possibilità di interpretazione del sistema 'naturale', che ormai ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Hooker, sostennero l'ipotesi che il continente eurasiatico fosse anche il principale centro di evoluzionedellespecie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] , anche se questi nuovi metodi comparativi sono ancora troppo recenti per offrirci un quadro coerente dell'evoluzione comportamentale dellespecie animali studiate.
L'origine del comportamento
Uno dei problemi più complessi nello studio filogenetico ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] l’endosimbiosi la causa dei fenomeni più notevoli di evoluzione reticolata, in particolare di quelli che hanno dato origine al mitocondrio della cellula eucariote e al cloroplasto della cellula vegetale. Il mitocondrio deriva da un α-proteobatterio ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] dell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione della p.: i fossili furono interpretati come i progenitori delle forme oggi viventi. Dalla seconda metà del 19° sec. la p. ha progredito con estrema rapidità; il numero dellespecie descritte ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] da elementi sopravvissuti dal Pliocene, successivamente questi subirono una ulteriore evoluzione o scomparvero. Le invasioni glaciali, specie le due ultime, costrinsero la fauna di clima temperato dell’Europa centrale a migrare a S verso regioni più ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...