GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] europei e degli altri prossimi al Mediterraneo, per le forme carsiche, ecc.
b) I principî generali della mutabilità ed evoluzionedellespecie vegetali e animali in rapporto con l'ambiente, non soltanto fornirono il sostrato per la costituzione, su ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] va osservato che già dalla metà del secolo scorso Ch. R. Darwin e A. R. Wallace, enunciando la teoria dell'evoluzionedellespecie, avevano messo in evidenza l'enorme importanza dei fattori ambientali sui fenomeni evolutivi e avevano posto le basi di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] su una superficie standard di 100 m²). Esse rappresentano un ambiente conservativo, che non favorisce l'evoluzionedellespecie vegetali. Prevalgono piante appartenenti alle fagace e, alle oleacee e alle ericacee, ed elementi ad affinità tropicale ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'isola e le aree limitrofe, favorendo l'evolversi di forme endemiche. Le modalità di colonizzazione e di evoluzionedellespecie pioniere variarono da isola a isola o in una stessa isola in tempi diversi. Ne risulta che ogni fauna insulare ha una sua ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Hooker, sostennero l'ipotesi che il continente eurasiatico fosse anche il principale centro di evoluzionedellespecie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] 'individuo singolo - nei suoi organi - o degli individui tra loro - come evoluzionedellespecie - vide accentuare alternativamente la causale fisiologica o ambientale delle variazioni. Con grandi spazi oscuri e spesso mancanza di prove concrete il ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] l’endosimbiosi la causa dei fenomeni più notevoli di evoluzione reticolata, in particolare di quelli che hanno dato origine al mitocondrio della cellula eucariote e al cloroplasto della cellula vegetale. Il mitocondrio deriva da un α-proteobatterio ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] dell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione della p.: i fossili furono interpretati come i progenitori delle forme oggi viventi. Dalla seconda metà del 19° sec. la p. ha progredito con estrema rapidità; il numero dellespecie descritte ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà dellespecie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] 8 nuclei. Poiché il sacco embrionale è contenuto nei tessuti dell’ovulo, perché avvenga la fecondazione è necessaria l’ impollinazione, il quale arresta a un certo punto la sua ulteriore evoluzione, trascorrendo un periodo di riposo entro l’ovulo, i ...
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Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] adatta a far conoscere le leggi evolutive: D. infatti accettò, con criterio polifiletico, la dottrina della variabilità ed evoluzionedellaspecie di Darwin, del quale fu interlocutore e critico; respinse l'evoluzionismo di tipo haeckeliano, perché ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...