GaloisEvaristeGalois 〈galuà〉 Évariste [STF] (Bourg-la Reine 1811 - Parigi 1832) Studioso di matematica. ◆ [ALG] Campo di G.: ogni campo con un numero finito di elementi, in partic. il campo numerico [...] , e viceversa. ◆ [ALG] Spazio di G., o spazio finito: spazio proiettivo formato da un numero finito di punti, costruito sopra un corpo che sia un campo di Galois. ◆ [ALG] Teoria di G.: la teoria dei campi finiti, che G. ha studiato per primo. ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] è la geometria analitica. L'algebra moderna si occupa, invece, di strutture matematiche molto generali, come i gruppi. Il francese EvaristeGalois è stato il primo a studiare le equazioni servendosi dei gruppi a esse associati e per far questo ne ha ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] 'età di vent'anni, ferito mortalmente in un duello. La sua è senz'altro la più drammatica fra le biografie dei matematici. EvaristeGalois nacque il 25 ottobre 1811 in un sobborgo di Parigi e fu educato nel College Royal Louis-le-Grand, dove il suo ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] di Niels Henrik Abel (1802-1829) e di EvaristeGalois (1811-1832), costituendo a sua volta un fattore potenze di una qualunque di esse. In altri termini, il gruppo di Galois dell'equazione è ciclico: una sola permutazione delle radici è sufficiente a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] e la teoria dei campi di numeri algebrici.
Le lezioni di Dedekind
La pubblicazione dei lavori di ÉvaristeGalois (1811-1832) nel 1846, a cura di Joseph Liouville, aprì nuove prospettive per la teoria delle equazioni algebriche. Tuttavia le idee ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] p e ogni intero n esiste essenzialmente (a meno di isomorfismi) un solo corpo con pν elementi. In altre parole, è noto come costruire esplicitamente tutti i corpi finiti; il loro studio fu avviato dal matematico francese ÉvaristeGalois.
→ Algebra ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] finiti. Si dimostra che ogni corpo finito è commutativo, ossia è un c. ed è isomorfo a un c. di Galois (➔ GaloisÉvariste).
Medicina
C. visivo Lo spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] numero di n!/2, formano il gruppo alterno, sottogruppo del gruppo totale, mentre le s. di classe dispari non formano gruppo. La teoria dei gruppi di s. ha avuto un’importanza determinante nello studio delle equazioni algebriche (➔ Galois, Évariste). ...
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