Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore di matematica allo studio bolognese; dal 1711 soprintendente delle acque del territorio di Bologna. Fondò l'Accademia degli Inquieti, che poi confluì nell'Istituto delle scienze fondato da L. F. ...
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Matematico (Bologna 1681 - ivi 1761), fratello di Eustachio. Insegnò a Bologna, ove fu successore di B. Cavalieri e di P. Mengoli. Autore del trattato De constructione aequationum differentialium primi [...] gradus (1707), nel quale sono esposti i principali risultati raggiunti da Newton, da Leibniz, dai Bernoulli e dall'autore stesso nello studio delle equazioni differenziali e dei fondamenti del calcolo ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] e XVIII Bernardino Ramazzini di Carpi (1633-1714) che pubblicò nel 1691 la memoria De fontium mutiniensium admiranda scaturigine, EustachioManfredi di Bologna (1674-1739), padre Guido Grandi di Cremona (1681-1742), Paolo Frisi di Milano (1727-1784 ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] , al quale collaborarono G. B. Morgagni, l'astronomo G. Poleni, l'ingegnere idraulico B. Zendrini, L. A. Muratori, EustachioManfredi, A. M. Salvini, A. Mongitore, insomma tutti i più valenti scienziati e i più dotti eruditi dell'epoca. Dopo che ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] di Nino Bixio, del Carducci, del Filicaia; a due lire e cinquanta centesimi quelli di Cesare Beccaria, del Cesarotti, di EustachioManfredi; a tre lire una lettera autografa e firmata del Caro; a cinque lire lettere di Carlo Alberto e del Giusti; a ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] e canzoni de' più eccellenti autori d'ogni secolo (Bologna 1708-09), compilata da Agostino Gobbi, ispirata da EustachioManfredi; cui seguirono le scelte del Ceva, del Tagliazucchi, del Mazzoleni e d'altri. Le antologie pullularono nell'Ottocento ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: EustachioManfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] un ingegno nativamente svegliato e agevolmente assimilatore. Uno dei primi saggi che ne diede, poco più che ventenne, fu Il Neutonianismo per le dame (più tardi: Dialoghi sopra l'ottica neutoniana), già ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] meridiane, tra cui quella che è tuttora in S. Maria degli Angeli (gnomone clementino); e, al dire di EustachioManfredi, avrebbe anche scoperto le irregolarità annue, dalle quali, otto anni più tardi, il Bradley dedusse l'aberrazione annua delle ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e controversie alla Sapienza (1731). Nominato quindi prelato palatino, il B. fu incaricato di effettuare insieme con EustachioManfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ad un sopralluogo sul Tevere da Perugia alla confluenza con ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Michelangelo Tilli, in Riv. di storia di scienze mediche e naturali, XXXI (1940), pp. 83-87; M. Longhena, Lettere inedite di EustachioManfredi a L.F. M.: gli inizi dell’Ist. delle scienze e della Specola astronomica, in Atti e memorie delle R. Acc ...
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