Matematico (Bologna 1681 - ivi 1761), fratello di Eustachio. Insegnò a Bologna, ove fu successore di B. Cavalieri e di P. Mengoli. Autore del trattato De constructione aequationum differentialium primi [...] gradus (1707), nel quale sono esposti i principali risultati raggiunti da Newton, da Leibniz, dai Bernoulli e dall'autore stesso nello studio delle equazioni differenziali e dei fondamenti del calcolo ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] 1715), quella attività dette luogo ad un episodio polemico per il quale il C. fu largamente noto, la vertenza con EustachioManfredi, sostenitore dell'immissione del Reno nel Po grande, osteggiata dai Mantovani e per essi dal Ceva. La questione non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] novità nei diversi rami del sapere.
A Bologna sono gli allievi di Guglielmini, i fratelli Gabriele (1681-1761) ed EustachioManfredi (1674-1739), che, insieme a Vittorio Francesco Stancari (1678-1709) e poco dopo a Giuseppe Verzaglia (1669-1730), si ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] una cattedra di astronomia e nautica, il D. veniva inviato a Bologna per perfezionarsi, soprattutto nella pratica strumentale, con EustachioManfredi. Il D. giunse a Bologna alla fine d'aprile del 1732. Di questo periodo resta solo l'osservazione di ...
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