Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] : M. Zoeggeler, M. Talalay, La colonia russa a Merano, Bolzano 1997.
10 S. Santoro, L’Italia e l’Europaorientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943, Milano 2005.
11 P.J. Carabott, The temporary Italian occupation of the dodecanese: A ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] i modelli bizantini, contribuendo a conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europaorientale anche dopo l'eclissi dell'impero di Costantinopoli.
Bibl.:
Fonti. - Corpus iuris civilis, III, Novellae, a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della "Chiesa del silenzio" (e promotore dell'associazione Mystici Corporis Christi che raccoglieva gli esuli dell'Europaorientale e si proponeva di infiltrare missionari nei paesi soggetti al comunismo), meditò di coordinare il suo movimento ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] Chiese canoniche femminili a tre navate sorsero soprattutto nella Germania occidentale e in quella settentrionale, come pure nell'Europaorientale: St. Laurenz a Meer, St. Maria a Enkenbach, St. Maria a Konradsdorf, St. Maria a Brunnenburg, St. Maria ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] . L'elezione di un cardinale polacco al soglio pontificio ha reso omaggio al dinamismo politico della Chiesa dell'Europaorientale e ha potentemente contribuito a dar voce all'opposizione al comunismo, facendo emergere al suo interno la componente ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] i tentativi di M. (Regestum Observantiae, pp. 47, 95-97; Kloczowski).
Tra il 1464 e il 1467 M. visitò l'Europaorientale, la provincia austriaca e gran parte delle province italiane; presiedette il capitolo riunitosi a Vienna nel 1464 e concesse ai ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] indurre Ferdinando II a collaborare efficacemente con la Polonia, in considerazione del pericolo di un'offensiva turca nell'Europaorientale.
Ma molto più che di questi problemi europei, il C. fu costretto ad occuparsi delle vicende interne dell ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] riferire ai principi cristiani una sua disponibilità a intervenire contro Maometto II.
Tornato in Europa, il 31 dic. 1477, dopo un viaggio avventuroso in Europaorientale che lo aveva visto anche imprigionato in Russia, L. ricevette un nuovo incarico ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di Polonia, una carica, mantenuta fino al 1523, che testimoniava dei forti legami stretti dal G. con gli Stati dell'Europaorientale nel corso delle sue missioni. Nella sua veste di cardinale protettore il G. si trovò spesso ad agire come terminale ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] le necessarie istruzioni e proseguì per Venezia con Antonio Possevino, che lo doveva mettere al corrente della situazione nell'Europaorientale. Il 1º genn. 1587 fu raggiunto dalla notizia della morte del Báthory: richiese istruzioni da Roma e gli fu ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...