T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] studiosi sull'origine della cultura T. R. B. sono molto numerose e in genere discordanti. C. J. Becker pensava inizialmente all'Europaorientale; più recentemente egli ha invece proposto che la T. R. B. si sia originata in un'area a N delle culture ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] molte altre scene che raccontano ampiamente la leggenda di Mithra. In Gallia ed in Germania, ma altresì nell'Europaorientale, esse sono radunate in una cornice quadrangolare, mentre nel territorio danubiano appaiono specialmente in rilievi a forma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] i modelli bizantini, contribuendo a conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell’Europaorientale anche dopo l’eclissi dell’impero di Costantinopoli.
Bibliografia
Fonti:
Vita sanctae Matronae, in AASS. Novembris ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , p. 688 n. 250).
Attraverso il C., emigrato in Polonia prima del luglio 1539, si ebbe la diffusione nei paesi dell'Europaorientale del linguaggio incisorio del Raimondi e di alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] che i suoi tentativi per rientrare in Toscana o di passare in Spagna avessero successo.
Sui viaggi del G. in Europaorientale vi è comunque qualche oscurità: Promis, cui si deve la prima esauriente biografia del G., anticipa il suo distacco dalla ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] popoli ugro-finnici. Essa, nel III ed inizio II sec. a. C., avrebbe esercitato il suo influsso su gran parte dell'Europaorientale ed assimilato largamente il gruppo Volga-Oka.
Nel II millennio a. C. (secondo le datazioni più recenti, nel XVIII-XII ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] trovano per la quasi totalità a Vienna e nei musei dell'Europaorientale, un tempo di proprietà dei feudatari e delle abbazie dell'Impero, e ciò non solo per avere il C. operato durante la dominazione austriaca in Italia, ma per essere stato il primo ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] interessi della scienza europea. Bisogna certamente ricordare che, per la immensa estensione del territorio, dal confine cinese all'Europaorientale, dalla Taiga al Pamir, si ebbe una abbondanza di varianti, (ognuna delle quali va trattata in singole ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] fine dell'11° secolo. È a partire da questi territori che il nuovo tipo di fortificazione si diffuse verso l'Europaorientale e sudorientale.Nei Paesi Bassi le attestazioni delle m. non sembrano anteriori al sec. 12°, mentre solo nel 13° raggiunsero ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] , abbia poi fatto un lungo soggiorno veneziano, cosa frequente, per es., fra gli artisti comaschi recatisi in paesi dell'Europaorientale.
L'importante attività di A. confermava, assieme a quella di A. da Carcano, l'influsso dell'arte italiana a ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...