CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] netta cesura rispetto alla metafisica teologica e ontologica medioevale; una interpretazione che, da un lato, periodizzazione dell'età del Rinascimento nella storia d'Italia e in quella d'Europa (Firenze 1955, pp. 340-365), in cui l'angolo di visuale ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] umanistici, che attirava studenti da molte parti d'Europa.
Anche la Biblioteca Estense fu al centro dell' , 21 s., 38; C. Dionisotti, Appunti su antichi testi, in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), pp. 91 s.; L. Chiappini, Gli Estensi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] del passato: sia negli studi sulla Firenze medioevale e sulla Rivoluzione francese, che risentirono della pagine di Carlo Cattaneo, Milano 1922.
L’Italia politica nel secolo XIX, in L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ed ebbero una forte eco in tutta l'Europa: persone appositamente incaricate ne trasmettevano la descrizione Carmignano) ebbero un'impronta cortigiana e in parte ancora caratteristiche medioevali. Le dediche di alcune opere di minore importanza e i ...
Leggi Tutto
Adriano IV
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] A. cercò di mantenere buoni rapporti con i diversi Regni d'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della Sede romana v. tra le più recenti, P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 341-43, 346, 350; A. Frugoni, ...
Leggi Tutto
moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] coniazioni auree, che si stabilizzarono nel noble. Nel frattempo però intervennero in Europa modifiche della monetazione così significative da fare del sec. 15° il discrimine tra la m. medioevale e la m. moderna. Ancora una volta i fenomeni presero l ...
Leggi Tutto
Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] 1912, pp. 303-22.
P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947.
L. Halphen, Charlemagne et l'empire carolingien, Paris 1949 37.
P. Riché, I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l'Europa, Firenze 1988, pp. 144-45, 163, 264, 267-68.
Charlemagne ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] universitari (da ricordare in particolare le dispense relative agli anni 1956-57: Aspetti della città medioevale italiana; 1957-58: La città medioevale in Europa; 1964-65, a Roma: La città di pietra), ricchi di riflessioni teoriche e metodologiche ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] strettamente imparentato con i più potenti regnanti dell'Europa Occidentale. Dal matrimonio nacquero cinque maschi: Guglielmo di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, III (1978), pp. 75 s.; F. ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] it. in Id., Tra Roma e Palermo. Aspetti e momenti del Mezzogiorno medioevale, Galatina 1989, pp. 199-217);
D. Abulafia, Federico II. normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio della ...
Leggi Tutto