Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] di linguistica strutturale ci si riferisce principalmente in Europa alla tradizione che possiamo chiamare saussuriana (e 1971).
Di Girolamo, C., Critica della letterarietà, Milano 1978.
Ducrot, O. e altri, Qu'est-ce que le structuralisme?, Paris 1968 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Italia, in Europa. Documenti analoghi provengono enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer l'aprent / Ja ni pora mais 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nel corso del sec. XIV si ridusse nelle regioni a est dei monti dello Harz e lungo il corso superiore dei fiumi Elba e Saale e sociale, che costrinse all'emigrazione verso i paesi dell'Europa orientale, soprattutto Polonia, Ucraina, Bielorussia. Qui i ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] contesto – g (j’ai o je) e c (ce, c’est, sais, ses).
Grafie fonetiche. Rimanendo nel campo degli accorgimenti grafici, un milione e settecentomila copie.
Sul versante dell’importazione, invece, si è sviluppata in Europa – a partire dai primi anni del ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] de Grece et en grizois lengage, por quoi il apert et voirs est sans faille qu'il furent ancienement tous Grizois [E in tutta la la Sicilia si sono irradiati all'Italia e al resto dell'Europa. Altri rimangono di diffusione locale (cùscusu 'vivanda a ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] il F. scriveva: "ad qualunicuinque finem, Deo favente, perveni. Reliquurn est ut relegam". Restava la rilettura, che durò due anni e si 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, aveva invitato gli studiosi di ogni parte d'Europa a segnalare aggiunte, ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] hoc est Lexicon delle chiese parrocchiali di Venezia, che si distinsero in fatto di scienze e lettere nel sec. XVIII, cc. 84-88; Ibid., Fondo Piegadi, cod. 997/4: G.B. Gallicciolli, Elementa linguae sanctae; Bibliografia generale corrente d'Europa ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...