Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica nell’Europa centro-orientale. L’orizzonte letterario dei sec. 16° e 17 ventennio del 20° sec., rispetto agli altri paesi dell’Est europeo l’arte ungherese è stata caratterizzata da una ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] maggioritari nell’Ucraina occidentale, mentre in alcune grandi città dell’Est e del Sud sono predominanti i Russi (17,3%). fanno i rapporti con i paesi limitrofi e con l’Europa occidentale. I mezzi espressivi tradizionali di pittura e scultura, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e Turchia e paesi dell’Est europeo.
Permangono caratteri di netta diversificazione delle condizioni locali, evidenti centri decisionali e produttivi e dai mercati dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa. Tali condizioni non sono, tuttavia, ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] il kalderaš è ben descritto in Svezia, nei paesi dell’Est europeo, nelle Americhe, ecc., in cui esistono anche & G. Ambrosch (Graz, September 12-14, 2002), München, Lincom Europa, pp. 7-22.
Morelli, Bruno & Soravia, Giulio (1998), I ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] anni andava assumendo un ruolo di primo piano nella storia d’Europa con l’entrata in scena di personaggi quali Pietro il Grande e con l’invasione della Cecoslovacchia (1968) per evocare il ristabilimento dell’ordine nei paesi dell’Est, e più in ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] punitiva achea si può vedere il ricordo delle antiche lotte tra i potenti micenei del continente greco e i popoli dell’Asia minore per il controllo delle rotte commerciali verso il Mar Nero e le regioni dell’Est. Proprio intorno al 1300-1200 a.C ...
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EMIGRARE: AVERE O ESSERE?
Il verbo intransitivo emigrare nei tempi composti si costruisce con l’ausiliare ➔essere
lo scorso anno dai paesi dell’estEuropa sono emigrati in Germania più ebrei di quanti [...] ne siano andati a Gerusalemme («L’Unità»)
Il verbo può essere costruito con l’ausiliare avere se si vuole enfatizzare l’iniziativa del soggetto
Negli ultimi 130 anni più di 1,3 milioni di Finlandesi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] una eventuale estensione del Patto atlantico a est, confermato dalle ambizioni dell’Ucraina di aderire all’Unione europea e alla , che sostiene la superiorità culturale dell’Europa occidentale e attribuisce l’arretratezza della R. al suo legame con ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Quijote di M. de Cervantes. Nel 16° e 17° sec. lo spagnolo esercitò la funzione di lingua della diplomazia e della cultura in gran parte dell’Europa occidentale, funzione poi ereditata, nel 18° sec., dal francese.
Lo spagnolo si individua all’interno ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] hime Azuma bunshō («La principessa Sakura, documenti dall’est», 1817), marcati da un aperto erotismo. Non delle tecniche per la produzione della porcellana, si moltiplicano le manifatture che producono anche per il mercato dell’esportazione in Europa ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...