soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] t nel 2008), che fino all’inizio del 21° sec. deteneva il primato della produzione di s. in Europa, è stata superata dalla rapida ascesa dei paesi dell’Europadell’Est (Russia, Ucraina, Serbia). La s. italiana proviene in massima parte dalle regioni ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] Torino-Lione nell’ambito del cosiddetto corridoio 5 che dovrebbe collegare trasversalmente l’Europadell’Est (a partire da Kiev) con le grandi città dell’Europa occidentale (tra cui Torino, Marsiglia, Barcellona fino a Lisbona). Il progetto è stato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Pianura Padano-veneta dagli influssi diretti del clima dell’Europa centrale, ma non impedisce l’ arrivo di aria Nord), si è affievolita salvo verso le regioni del Nord-Est, in costante deficit di manodopera.
La distribuzione degli abitanti ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è invece praticamente arrestato. Al censimento del 2000 gli formata da Italiani e da Polacchi e altri Europei dell’Est, molti dei quali di religione ebraica, costituì un serbatoio ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica nell’Europa centro-orientale. L’orizzonte letterario dei sec. 16° e 17 ventennio del 20° sec., rispetto agli altri paesi dell’Est europeo l’arte ungherese è stata caratterizzata da una ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] maggioritari nell’Ucraina occidentale, mentre in alcune grandi città dell’Est e del Sud sono predominanti i Russi (17,3%). fanno i rapporti con i paesi limitrofi e con l’Europa occidentale. I mezzi espressivi tradizionali di pittura e scultura, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] la massima «cuius regio, illius est religio». La persistenza dell’autorità papale salvò l’unità della Chiesa universale negli Stati cattolici, e variato dalla diffusione del barocco in tutta Europa. Alla metà del Settecento, la sovrapposizione degli ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] socialismo reale nell’URSS e in genere nei paesi dell’Europa orientale.
Il d. sovietico può essere suddiviso in , che abbracciò la causa dei diritti umani. Negli altri paesi dell’Est europeo il d. non raggiunse i medesimi livelli di organizzazione. ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] la decisione della NATO (1979) di installare in Europa nuovi missili Est-Ovest, a partire dagli ultimi anni 1980, e soprattutto la fine del bipolarismo nelle relazioni internazionali diffusero nel movimento pacifista un complessivo ripensamento della ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] precedente, e propria delle popolazioni primitive dell'Europa, dell'Africa settentrionale e dell'Asia occidentale; da fois en substances vivantes" e quella di Moll: "l'agriculture est l'art de produire les plantes et de multiplier les animaux ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...