DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] intendeva dare ai flussi migratori, sia Oltremare sia in Europa.
Notevolissima fu l'attività che svolse nello stipulare e sviluppare membro effettivo dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa (luglio 1949) e di rappresentante nella Assemblea ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] civile confrontato nei capi principali con le leggi di diritto privato che vigevano in Italia e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le speranze suscitati dall'unificazione legislativa italiana.
Nel Discorso lo I. difese ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] confessione religiosa, ma un vero e proprio motore di civiltà; perciò la religione di Cristo – fondamento dell’Europa moderna – era in grado di promuovere il perfezionamento morale, intellettuale, politico ed economico della popolazione.
Ammiratore ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] all'oppressore, ad unire tutte le loro forze militari per battere i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di d. Francesco Saverio Pompetti (Napoli 1842). Andava intanto raccogliendo materia per un'opera di gran mole: L'Europa romano-germanica-economico-politica, che non pubblicò mai e che avrebbe dovuto rappresentare la somma del suo pensiero storico ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] tradizionalmente riservata la porpora. Era questo, naturalmente, un segno di omaggio della S. Sede ai maggiori sovrani d'Europa, ed era anche il riconoscimento dell'importanza della missione assolta dai nunzi: proprio questi motivi impedirono però a ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] A. E. N. Nordenskiöld, a Pietroburgo, per presentare allo zar Nicola II un indirizzo dei più illuminati uomini d'Europa in favore delle libertà finlandesi. Fu tra i sostenitori della libertà del Transvaal. Membro di numerosi istituti ed accademie ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] Germania, e in quel periodo circolava una sola carta della Germania, cioè quella di Nicola Cusano (comprendente però l'intera Europa centrale). Talune difformità dimostrano però che il C. non si servì di questa carta: non resta che supporre che egli ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] messa quotidiana celebrata nella chiesa di S. Maria della Corona.
La sua attività diplomatica presso le corti di tutta Europa lo portò inoltre a intrattenere, con gli umanisti e i letterati suoi contemporanei, scambi prevalentemente epistolari, come ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] della pace di Augusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la Francia delle guerre civili: il 2 ott. 1572, su incarico di Gregorio XIII, entrò a Parigi al seguito del legato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...