Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] della valuta unica non si esauriscono in questo caso in meri guadagni contabili, inglobando la stessa idea di un'Europaunita.
Per tornare a valutazioni di carattere più strettamente economico, il secondo punto messo in evidenza dai fautori della ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] sociale (composta da cooperative, mutue, associazionismo e volontariato) il settore passibile di maggior sviluppo per l'Europaunita. L'assunto dell'economia sociale consisteva nella valutazione dell'esistenza di una forte e disattesa domanda di ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] nel 1971 e successivamente messa allo studio dal Comitato dell'insegnamento superiore e della ricerca del Consiglio d'Europa. Unità e diversificazione sembrano costituire le linee direttrici di un possibile modello di "università globale", modello da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dei trasporti, dell’agricoltura, dei lavori pubblici e delle industrie.
Decisiva fu anche la netta scelta europeista fatta da De Gasperi, basata sulla convinzione che un’Europaunita e forte avrebbe consentito di equilibrare il rapporto con gli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] dalla maggiore occupazione). L’Italia ha invece bisogno di far crescere sia la produttività, per essere più competitivi nell’Europaunita, sia l’occupazione, per assorbire almeno una parte della forza lavoro presente sul mercato. Questo risultato può ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , non ultima, l’avvento di forme più intense di integrazione sovranazionale tra gli apparati dei singoli Paesi: nell’Europaunita, pur con molti ritardi, l’effetto virtuoso di questo «contagio» tra modelli spesso storicamente opposti comincia a farsi ...
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Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] a essere emesso sotto i successori e fu sostituito nel 1641 con il luigi d’argento da 60 soldi. Il f. divenne unità monetaria all’epoca della Rivoluzione francese, quando fu adottato il sistema metrico decimale: fu diviso in 10 decimi e il decimo in ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] art. 1470, 1498 e 1515 c.c.).
Oltre alla funzione di unità di conto la m. adempie a quella di essere un mezzo di pagamento vigeva la m. aurea. La scoperta di nuove miniere d’argento in Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono a un ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] emissione si trasformeranno in seguito in b. centrali. In Europa, le radicali trasformazioni dell’apparato produttivo con la rivoluzione 1936. - Nel periodo immediatamente successivo all’Unità il sistema bancario italiano fu caratterizzato dalla ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] per l’affermarsi e il propagarsi della rivoluzione industriale, che dall’Inghilterra si diffuse prima nell’Europa occidentale, poi negli Stati Uniti, là dove esistevano il combustibile e l’apparato finanziario necessario alla sua utilizzazione. Il 19 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...