Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] un atteggiamento etno- e glottocentrico nei confronti di tutto ciò che è orientale (comprendendo magari nell’Oriente anche l’Europadell’Est): per una sorta di doppia verità scientifica, il grado di esattezza richiesto quando si parla di una lingua ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] presente in Lombardia, provenienti soprattutto da Asia (35,4%), Africa (22,8%), America (20,4%), Europa (21,4%, di cui 13% Europadell’Est) (Pasquinelli & Stea 2008; Caritas & Migrantes 2009). Nonostante questo incremento di popolazione, gli ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] . L’effetto prodotto fu il declinare del cosiddetto y. occidentale nei paesi di area tedesca, mentre nell’Europadell’Est la lingua si diffuse paradossalmente anche grazie agli scrittori illuministi, che avevano riconosciuto nello y. l’unico mezzo ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] adeguare le nazionalità ai nuovi confini politici.
Ma dopo la caduta del sistema comunista, nel 1991, nell'Europadell'Est si è registrato un improvviso risveglio dei nazionalismi, in particolare nella penisola balcanica, dove comunità minori hanno ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] bilingui riconosciute dalle autorità locali e da quelle italiane (i dati relativi alla diffusione dell'italiano nell'Europadell'Est, forniti dall'Accademia delle Scienze di Kiev, rilevano che in Ucraina è la prima lingua straniera studiata, in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la popolazione urbana nel 2008 ammontava al 74%, valore in Europa superato solo dal Belgio, dal Regno Unito, di poco da resistenza dei capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] culturali neoindiane: Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’Est la nuova economia agricola si affermò solo a di conflitti coloniali connessi con la guerra dei Sette Anni in Europa, i Francesi capitolano di fronte agli Inglesi cui cedono il ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] processo di industrializzazione. Diversamente da altri paesi dell’Est europeo (come la ex Cecoslovacchia), si è 1975 e attivo con una produzione sia in romeno sia in francese: Hotel Europa, 1996; La belle Roumaine, 2004), V. Mazilescu, L. Dimov. In ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...