EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] , migliore e più forte, il quale avrebbe dovuto trarre vantaggio da quest'oracolo, deve mettersi al servizio del debole e vile Euristeo. Questi gli comanda le note dodici fatiche. In una di esse E. è solito comparire anche nell'arte figurata. Quando ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] dalle corna d'oro; uccise con le frecce gli uccelli antropofagi della palude di Stinfalo; portò vivo il cinghiale di Erimanto a Euristeo, che, per lo spavento, si nascose in un píthos; pulì le stalle di Augia deviando il fiume Alfeo; catturò vivo il ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] nel bacino. Custodiva nell’isola di Eritea alcune giovenche, che Eracle venne a prendere per incarico di Euristeo. Morì nel tentativo di opporsi a Eracle, che già gli aveva ucciso il cane Ortro e il pastore Euritione, custodi delle giovenche. Di ...
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AUGIA (Αὐγείας, Αὐγέας, Augēas)
G. Bermond Montanari
Figlio di Elio e di Hyrmine, re degli Elei.
Possedeva in Elide un numero sconfinato di mandrie, dono del padre, che custodiva in stalle e il cui concime [...] aveva infestato le campagne. La pulizia di queste stalle fu l'ultima fatica che Eracle compì per ordine di Euristeo. A. aveva promesso a chi avesse compiuto l'impresa la decima parte del gregge, ma dopo che Eracle ebbe pulito le stalle, deviando i ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] . Circa 120 vasi, di cui nessuno è anteriore al VI sec., mostrano la cattura oppure, più di frequente, la consegna della belva ad Euristeo (v.) il quale, per lo spavento, si rintana in un pìthos (così già su una metopa della Foce del Sele e su un ...
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ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] sono note soprattutto per una delle fatiche di Eracle, il quale dovette portare i pomi custoditi dalle E. al re Euristeo. Secondo le raffigurazioni della leggenda, egli avrebbe compiuta questa fatica in due differenti modi: avrebbe inviato Atlante a ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] per i primi giochi olimpici istituiti dall'eroe ed a quelle per i funerali di Pelia. Seguì lo zio nell'esilio imposto da Euristeo in Arcadia e sulla cima del monte Oeta. Dopo l'apoteosi di Eracle venne in aiuto agli Eraclidi e ne guidò una schiera ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , secondo la tradizione poetica ellenistica, morsa da un serpente nell'atto di sfuggire a un suo pretendente, il pastore Euristeo. Per riconquistarla, O. scese nell'Ade e impietosì col suo canto i crudeli custodi, Cerbero e Plutone. Sarebbe riuscito ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] sue figure un carattere di esangue raffinatezza, il fragile e timido anziano in conversazione con Eracle meglio risponde ad Euristeo o Ifito o altri personaggi dello stesso rango piuttosto che al tracotante rabbioso Sileo.
Bibl.: Kuhnert, in Roscher ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] ove erano rappresentati gli Eraclidi, Alcmena e la figlia di Eracle in atto di supplicare gli Ateniesi per tema di Euristeo (quest'ultima opera, che può lasciare intravvedere l'influsso di Euripide sulla pittura contemporanea, era stata attribuita da ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....