TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] quel secolo rimonta il cimitero cristiano scoperto recentemente presso la Manifattura dei tabacchi.
Sottomessa dai Visigoti al tempo di Eurico, continuò ad essere la capitale della provincia, governata da un duca; fu poi in potere degli Arabi fino al ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] (Clermont-Ferrand) e portò nella sua nuova dignità la più grande serietà di propositi organizzando anche la resistenza contro Eurico e i Visigoti. Ma quando questi ebbero ottenuta l'Alvernia, mediante regolare trattato con l'imperatore Nepote, S ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] periodo franco e formava il diritto dei Romani nelle loro relazioni interne. I Visigoti avevano avuto il primo codice da Eurico (469-475) riveduto poi e accresciuto (Codex revisus) da Leovigildo (verso il 572). Era questo codice la legge dei Visigoti ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] provvide all'edizione del manoscritto (Un'antica compilazione di diritto romano e visigoto con alcuni framenti delle leggi di Eurico tratta da un manoscritto della biblioteca di Holkham, Bologna 1886) e dette il suo nome all'opera che venne chiamata ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] che non era mai stato riconosciuto dall'Oriente, di fronte al pericolo vandalico e alle minacce della situazione gallica, dove Eurico dal 466 aveva sostituito Teodorico II, sentì il bisogno di avvicinarsi all'Oriente e di chiedere a Leone, come pegno ...
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CLERMONT-FERRAND (Augustonemetum)
J. C. Poursat
Città della Francia Centrale, fu capitale della popolazione degli Arverni, distaccata dalla Celtica nel 27 a.C. e aggregata alla provincia di Aquitania. [...] Apollinare. L'imperatore di Roma, Giulio Nepote, cedette nel 475 il paese degli Arverni al re visigoto Eurico.
Le ricerche archeologiche recenti hanno permesso di precisare alcuni aspetti dell'organizzazione della città. Il reticolato viario è ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] 'Aquitania, e si sa anche che, dopo il 473, un altro gruppo di Amali giunse in Gallia per aderire al nuovo re visigoto, Eurico, re dal 466 al 468. E. portava forse lo stesso nome del re visigoto, appartenente alla stirpe dei Balti. In questo caso è ...
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NEPOTE, Giulio (Julius Nepos)
Giovanni Battista Picotti
Imperatore romano del sec. V. Nipote di un conte Marcellino, che aveva avuto parte considerevole nella torbida vita dell'impero occidentale, ereditò [...] di pace: il concilio della Liguria deliberò l'invio di S. Epifanio vescovo di Pavia, il quale negoziò col re barbaro Eurico, quasi con un sovrano pari all'imperatore, e gli riconobbe il possesso dell'Alvernia. Oreste, che N. aveva creato suo patrizio ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] sec. 5° s. Orso, originario di Cahors, si sarebbe stabilito a L., forse per sfuggire alle persecuzioni del re visigoto Eurico; già allora, sempre secondo la testimonianza di Gregorio di Tours (Vitae Patrum, 18), L. possedeva una fortezza. È probabile ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] le quattordici medaglie della serie presidenziale del Brasile, da quella del primo presidente Deodoro da Fonseca (1889) a quella di Eurico Gaspar Dutra (1950). Una serie in bronzo è a Roma, al Museo Boncompagni per le arti decorative.
Accanto alla ...
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