LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (Scene di vita carmelitana agli albori dell'Ordine, Confermadella regola da parte di Onorio III, Mitigazione della regola da parte di Eugenio IV ecc.); mentre alcuni studiosi hanno ritenuto preferibile riconoscere nell'immagine frammentaria una ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] G., che, nel settembre 1639, seguendo l'esempio del fratello maggiore Eugenio, chiese di essere accolto nell'Ordine teatino. Il 22 ott. l'Annunziata di Messina, dedicato a Carlo Emanuele III e stampato a Torino per incarico dei chierici regolari ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] del S. Ampelio di Bordighera e nel S. Eugenio di Bergeggi. Derivata forse dal prototipo altomedievale del Tino della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233-274; P. Donati, Restauri nella cattedrale ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Cristo fra angeli e S. Zanobi fra i ss. Eugenio e Crescenzio nella cappella del Sacramento in S. Maria fiorentine, I, Firenze 1754, pp. 102, 104; II,ibid. 1755, pp. 16, 58, 225; III, ibid. 1755, pp. 28, 62, 4. 132; IV, ibid. 1756, pp. 138, 288, 306 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con i loro 1240-1250 ca., rappresenta s. Zanobi - affiancato dai ss. Eugenio e Crescenzio - con ai lati scene della sua vita disposte su ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] rispetto al nuovo. Per la nuova cattedrale papa Eugenio IV aveva emanato una bolla il 7 luglio 1437 ; G. Pacchioni, L'opera di L. L. a Mantova, in Bollettino d'arte, n.s., III (1923-24), pp. 97-111; F. Kimball, L. L. and the "High Renaissance", in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] giugno si parla più volte di busti di Eugenio di Beauharnais (noti nell'esemplare di Versailles Da Como, I Comizi naz. in Lione per la costituzione della Repubbl. ital., I-III, Bologna 1934-40, ad Ind.; L. C. Bollea, Lorenzo Pécheux..., Torino 1942 [ ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di G. M. C., Bologna 1948; F. Arcangeli, Due ined. del C., in Paragone, III (1952), 25, pp. 43-47; S. Béguin, Un G. M. C. inconnu, ; G. Heinz, Zur Dekoration des Schlafzimmers des Prinzen Eugen in seinem Wiener Stadtpalast, in Mitteil. der Oesterr. ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Intronati, 1335-1340 ca.), il Secondo maestro di S. Eugenio e Lippo di Vanni (Siena, Mus. dell'Opera della gotica a Venezia nei secoli XIV-XV, in Venezia e il suo territorio, III, Verona 1969, pp. 213-366; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da Eugenio IV. A parte la non alta qualità delle sculture Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953; III, ibid. 1943, p. 191; IV, ibid. 1949, pp. 338 s.; O. Morisani, Michelozzo ...
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postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...