GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] IX - diede un impulso decisivo nella fase di promozione e nella conduzione disciplinata secondo gli schemi di un severo ethos penitenziale, anche con l'ausilio di forme innovative di oralità e gestualità che, per il tramite dell'oratoria civile ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] della fotografia, di cui l'esempio più compiuto è costituito dall'opera Balinese character (1942), che analizza l'ethos balinese attraverso la giustapposizione e l'analisi di circa mille fotografie. Con analoghi obiettivi Bateson e Mead realizzarono ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] ha assunto connotati ideali autonomi. La combinazione di utilitarismo e altruismo è comunque una caratteristica permanente dell'ethos dell'integrazione europea.Pietre miliari nella storia dell'idea sono state il programma proposto dall'abate di ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] una mappa definita di specializzazione culturale, entro un cosmo urbano e suburbano mutevole, non solo in termini spaziali, ma di ethos e di modello antropologico. Vengono alla luce in tal modo le zone 'interstiziali' di cui parla Trasher (v., 1927 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] una terza minore sono “mesti”. In questa distinzione è possibile vedere un’anticipazione della distinzione moderna tra l’ethos dei modi “maggiori” e quello dei modi “minori”.
Zarlino contro Vincenzo Galilei
Dopo aver enunciato le linee fondamentali ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] comici insignis), scritto con affettuosità memoriale di tipo boccacciano (il Trattatello in laude di D. ne è fonte) e un ethos che deriva dal Salutati del De Saeculo et religione e pare preludere alla Vita dantesca di L. Bruni, costituisce il cuore ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] i due poemi frutto l'uno della giovinezza, l'altro della vecchiaia di O., sulla base del diverso carattere della poesia e dell'ethos; la critica moderna è abbastanza concorde nell'affermare che, posta l'esistenza di un antico poeta di nome O., a lui ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] , Bergamo 1986.
Anti-eroi. Prospettive e retrospettive sui "Piccoli maestri" di Luigi Meneghello, contributi al convegno L'ethos dei Piccoli Maestri, Bergamo 7 giugno 1986, Bergamo 1987.
G. Pampaloni, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] prisma.
Che è poi quanto dire che fu l’esperienza, fu il calore della vita comunale a forgiare lo spirito e l’ethos delle città italiane di quel tempo. L’opinione che Guglielmo di Tiro (il maggiore storico delle crociate) fosse di origine italiana ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] , i mores sono l’insieme dei costumi aventi forza di legge nei quali, sin dalle più remote origini, si esprime l’ethos romano. Ne costituiscono parte integrante altri due concetti cardine della visione romana della p.: la fides e la virtus. La fides ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...