È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formula chimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] È meno tossico: l'intervallo fra la dose narcotica e la dose tossica (zona maneggiabile di P. Bert) è molto maggiore per l'etere che non per il cloroformio; la sua eliminazione è più pronta perché dopo due ore è scomparso dal sangue, ma, ciò che più ...
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Reazione di addizione di alcoli, mercaptani, acidi, ammine, ammidi ecc., all’acetilene, che porta alla formazione dei corrispondenti composti vinilici (eteri, tioeterei, esteri ecc.). Le reazioni di v. [...] in genere si compiono a temperature di 120-180 °C, a pressioni di 1-15 bar, in presenza di sostanze alcaline quali catalizzatori, e di sostanze inerti (azoto ecc.) quali diluenti dell’acetilene ...
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SUPERPALITE
Guido BARGELLINI
. Con questo nome veniva designata dagli alleati durante la guerra mondiale una sostanza aggressiva costituita da una miscela di eteri clorurati dell'acido formico. È un [...] cloroformico che si ottiene per azione del fosgene sull'alcool metilico. Nella clorurazione si forma una miscela di eteri formici più o meno clorurati
Dopo aver separato per distillazione i prodotti meno alogenati (che venivano impiegati col nome ...
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(o ila) Ciascuna delle sette unità tattiche, corrispondenti a diversi distretti, in cui era divisa, nell’esercito macedone, la cavalleria costituita di nobili (➔ eteri); oltre alle sette i., composte [...] ciascuna forse di 300 cavalieri, vi era una schiera scelta detta i. regia. Le i. erano comandate da un ilarco.
A Sparta, ciascuna delle squadre in cui erano istruiti i fanciulli (a iniziare dai 7 anni) ...
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Chetone aromatico, C6H5COCH3, liquido incolore di odore gradevole, presente in piccole quantità in alcuni oli essenziali. Usato largamente nella preparazione di profumi, come solvente di resine, eteri [...] ed esteri della cellulosa, come plastificante e come intermedio in diverse sintesi organiche, è anche dotato di azione ipnotica ...
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Chimico austriaco (Vienna 1836 - ivi 1914), prof. nelle univ. di Palermo, Torino, Praga e Vienna; socio straniero dei Lincei (1905). Autore di ricerche di chimica organica (alcoli, eteri, composti aromatici, [...] reazioni di riconoscimento di chetoni e di aldeidi) ...
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Ipotetico acido del carbonio cui tradizionalmente è attribuita la formula C(OH)4, di cui sono noti gli esteri, detti ortocarbonati, di formula generale C(OR)4; sono strutturalmente eteri polivalenti e [...] si preparano tramite sintesi di Williamson, per reazione tra un alcolato di sodio e tetracloruro di carbonio (o cloropicrina) ...
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Chimico (Wandsworth, Londra, 1824 - Hindhead, Surrey, 1904), allievo di J. Liebig; prof. all'University College di Londra; socio straniero dei Lincei (1883). Compì importanti ricerche sul processo di eterificazione [...] dell'alcole che permise di determinare la struttura degli eteri; della medesima reazione riuscì anche a dimostrare che avveniva con un processo a due stadî, introducendo uno dei primi meccanismi di reazione della chimica organica. W. mise a punto, ...
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SUBERIFICAZIONE
Valeria Bambacioni
. La suberificazione è una modificazione della membrana delle cellule vegetali.
Essa avviene quando, specie in corrispondenza dello strato secondario della membrana, [...] si determina la formazione di suberina, sostanza molto complessa, risultante di eteri diversi di acidi grassi uniti spesso con corpi aromatici e tannici e anche di idrati carbonici. Tra gli acidi grassi vi sarebbero presenti l'acido fellonico e l' ...
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Chimico statunitense (Pusan, Corea, 1904 - Salem, New Jersey, 1989), ricercatore presso la E. I. Du Pont de Nemours (dal 1929 al 1969). È noto per aver sintetizzato una nuova classe di polieteri ciclici [...] ai quali, per la loro struttura, diede il nome di eteri corona. P. dimostrò che era possibile variare la struttura degli eteri ciclici in modo che potessero ospitare al centro ioni di diversa grandezza e reagire selettivamente con altri atomi o ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).