INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] merovingi, in apertura del canone della messa, si realizzò l'identificazione del segno grafico (la T assunta sin dall'etàpaleocristiana come emblema della croce; Pächt, 1984, trad. it. p. 40) con la raffigurazione di Cristo crocifisso - come nel ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] di datare la Basilica A alla metà del V sec. d. C. e la classificano tra i più importanti elementi di etàpaleocristiana, allo stesso livello con le costruzioni di Salonicco e di Costantinopoli.
Terme: ad una distanza di 6 m circa dall'angolo ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] compare in alternativa o in sostituzione di vasche di maggiori dimensioni, dette anche piscine, già in uso in etàpaleocristiana all'interno dei soli battisteri. Benché il termine f. venga adottato talvolta per indicare qualsiasi tipo di vasca ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] simbolo rivestito dal pesce e dalla colomba in etàpaleocristiana e altomedievale.
L'introduzione della figura umana più interessante sinora segnalato di scrittura figurata ebraica di età medievale è il colophon del miniatore della Bibbia di Cervera ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] , che fu una zona di occupazione militare), non è elevata e non vi sono prove del formarsi di scuole di scultura in etàpaleocristiana.
Le memorie e i cippi sepolcrali cristiani della Britannia occidentale, tra i secc. 5° e 7°, sono semplici stele ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] alle donne di Suli, si vedono le rovine di un monastero di epoca turca, che inglobano alcune membrature architettoniche di etàpaleocristiana. A NO del muro poligonale e a sinistra della strada verso Paliorofo, si vedono le fondazioni di un antico ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] carolingia (Vasco Rocca, 1987, pp. 238-240), confondendosi peraltro con quella dei vasi già in uso in etàpaleocristiana per il trasporto dell'acqua battesimale.
Benché l'assenza di testimonianze concrete possa implicare la semplice perdita di quelle ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] quanto afferma il medesimo autore, esse trovarono in Siria, in Asia Minore e in Palestina una vasta applicazione in etàpaleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea di Antiochia, intorno al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme, 326-335 ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] formati con tessere fatte di pietre locali. Ciò dimostra l'esistenza in C. di un artigianato fiorente anche nell'etàpaleocristiana.
Le basiliche del capoluogo non erano meno vaste e sontuose di quelle dell'interno. Abbiamo già ricordato quelle che ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] presente nelle pratiche religiose e culturali, il c. fu ampiamente rappresentato nell'arte altomedievale europea. Raffigurato in etàpaleocristiana aperto, perché ancora inteso come strumento di lettura e di conoscenza, già con il sec. 7° cominciò ...
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controabside
controàbside s. f. [comp. di contro- e abside1]. – La seconda abside, che in alcune basiliche paleocristiane e in alcune chiese monastiche di età carolingia si apre di fronte all’abside principale, all’estremità opposta della...