Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] al 1500 a.C., sfruttando le stesse vie di scambio sperimentate nel corso dell'etàneolitica e, verosimilmente, all'interno delle stesse comunità neolitiche, come sembrerebbe dimostrato dalla continuità di occupazione dei siti (ad es., Non Nok Tha ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] vanghe che rendevano questo attrezzo da scasso molto più efficiente dei tipi in osso o in legno in uso dall'etàneolitica. La principale innovazione nell'agricoltura all'inizio del I millennio a.C. è però riportata da diversi riferimenti contenuti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a culti della fecondità. Nelle regioni gravitanti intorno alla media e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in etàneolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata su culti di tipo fallico. In tal senso si è suggerito ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] documentati sono i resti di piste (trackways) realizzate per attraversare le zone paludose, note già in etàneolitica. Nell'età del Bronzo lunghi percorsi e addirittura reti viarie sono conosciuti in Bassa Sassonia e nella Germania orientale ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] selvatica. A est l'allevamento basato sui caprovini si estese dapprima verso l'Iran e, sempre in etàneolitica, penetrò nel Subcontinente indiano, espandendosi e combinandosi con le diverse forme locali di domesticazione. Queste ultime, peraltro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] escludere l'ipotesi di una fase di incipiente domesticazione. Vi è la possibilità che a Mehrgarh, verso la fine dell'etàneolitica, si usassero anche i semi (e forse le fibre) del cotone (Gossypium sp.), ampiamente attestato nel III millennio a.C ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] . Animali di grande rilevanza per il trasporto e la guerra saranno addomesticati solo nel Neolitico pieno, come l'asino (Egitto) e poi, con l'età del Bronzo, il cammello (Asia centrale), il cavallo (Europa orientale), il dromedario (Arabia).
Certi ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] rivoluzionaria come la rivoluzione industriale, salvo forse la rivoluzione neolitica" (v. Cipolla, 1971, p. 60). Questo fanciulli e degli adolescenti a vantaggio di coloro che erano in età lavorativa e degli anziani; ma non crebbe in modo duraturo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] delle prime sperimentazioni, dapprima, della "rivoluzione neolitica" con la formazione dei primi insediamenti stabili stessi secoli, dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del II millennio a.C., ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] questo periodo può a ragione essere considerato una sorta di 'età dell'oro' dell'evoluzionismo sociale. Benché vi siano stati molti , il più importante di tutti è stato la rivoluzione neolitica: essa è collegata all'organizzarsi in villaggi stabili - ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...