TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] possono considerarsi conseguenze, allo stesso modo delle thòloi micenee. Come esempio di t. a camera megalitica, forse di etàneolitica, può considerarsi quella di Gamir Kalesi. Nell'orizzonte dei rapporti o dei parallelismi con l'Egeo va posta la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] fiancheggiano a oriente la piana argolica, al di sotto di un’acropoli, oggi detta Prosymna, che fu abitata dall’etàneolitica a quella micenea. La necropoli di quest’ultimo periodo ha fornito materiali di eccezionale importanza. Nel sito dove sorse ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a culti della fecondità. Nelle regioni gravitanti intorno alla media e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in etàneolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata su culti di tipo fallico. In tal senso si è suggerito ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] [Atti del I Simposio dell'Associazione degli archeologi cinesi 1979], Beijing 1980; Yin Da, Xinshiqi shidai [L'etàneolitica], Beijing 1982; Xinjiang kaogu sanshinian [Trent'anni di archeologia nel Xinjiang], Urumqi 1983; Mu Shunying, Development ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] coloniale, furono impiantate intorno alla baia nella penisola di Capo Schisò, dove rimangono resti di abitati succedutisi sin dall’etàneolitica. La necropoli più antica, databile dalla fine dell’VIII a tutto il VI sec. a.C., ma riutilizzata anche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] documentati sono i resti di piste (trackways) realizzate per attraversare le zone paludose, note già in etàneolitica. Nell'età del Bronzo lunghi percorsi e addirittura reti viarie sono conosciuti in Bassa Sassonia e nella Germania orientale ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] cui sono testimoniate tracce di vita sin dall'etàneolitica, era abitata da una popolazione presumibilmente di materiale rinvenuto va dall'ultimo quarto del VI sec. fino ad età romana.
A sinistra del grande altare al centro del santuario fu ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] ; 1934; 1938); i trovamenti sono nel museo di Salonicco.
Storia. - Prescindendo dalla documentazione archeologica sulla occupazione in etàneolitica del sito dove sorgerà O., le prime notizie storiche sulla vita del centro risalgono all'inizio del V ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] selvatica. A est l'allevamento basato sui caprovini si estese dapprima verso l'Iran e, sempre in etàneolitica, penetrò nel Subcontinente indiano, espandendosi e combinandosi con le diverse forme locali di domesticazione. Queste ultime, peraltro ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] , e lavaggio, qui ottenuto con più complesso e raffinato sistema.
L'o. è conosciuto in Occidente fin dalla etàneolitica (Tessaglia, Egitto, Francia), foggiato con martello di pietra in forma di rudimentali ornamenti. La sua fusione sembra tuttavia ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...