Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] si verifica per i c. ionici, l'elemento di separazione tra gli ovuli si trasforma da «lancetta» a «freccetta» in etàflavia, e ancora che l'impoverimento dell'apparato vegetale comincia a essere più frequente soprattutto dal III sec. in poi. In ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] costantiniana si apprezzano ad esempio nel rimaneggiamento della facciata del Foro, con il reimpiego di membrature architettoniche di etàflavia e l’inserimento di un’iscrizione oggi di non agevole lettura, risalente su base prosopografica al periodo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] III sempre più in relazione all’aspetto militare. Nell’età severiana e sotto gli imperatori illirici sono individuabili le alla colossale statua di Nerone, che già nell’etàFlavia è trasformata in una monumentale rappresentazione scultorea della ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] a quelle della grande scultura: alcuni rari pezzi anteriori al 70 d.C. circa, uno sviluppo in etàflavia, un'abbondante produzione in età antonina e severiana. La statua di bronzo scoperta a Coligny, nell'Ain, che probabilmente raffigura Marte, segna ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nella struttura interna del teatro di Nora d'etàflavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani di Bes in Bithia restauri, ricordati in un'iscrizione neopunica. In età imperiale piena fu trasformato in peristilio il tempio di Tharros.
b ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di vòlte a crociera non può avvenire che dopo la creazione di tal genere di vòlte, verso la fine dell'etàflavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, appartenente con tutta probabilità all'epoca antonina, sembra essere ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...]
Poco distante sorgeva il piccolo monumento onorario di etàflavia dedicato ad un certo G. Grattio, anch' L'area della piazza, nell'angolo N-E, fu occupata, probabilmente in età traianea, da un colossale ninfeo, eretto in onore del padre di Traiano, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] elevavano due teatri, uno più grande scoperto (di cui sono state rinvenute le strutture di etàflavia, restaurate nel II-III sec. d.C., ma che doveva risalire almeno all’età di Nerone, che vi si esibì) e un odeion coperto, menzionato dal poeta latino ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] dell'officina. Nondimeno pare che il sistema di prefabbricazione dei sarcofagi semilavorati a ghirlande sarebbe stato sviluppato, già in etàflavia, nelle c. del Proconneso, da un'officina che non aveva mai creato un tipo di sarcofago a decorazione ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] . Questi sono all'inizio principalmente desunti dalla plastica greca del V sec. a.C., con l'aggiunta, in etàflavia, di prototipi di ambiente ellenistico (Eracle e Dioniso di Parma); i termini cronologici, offerti per ora dalla serie ritrattistica ...
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peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....