Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] timida anticipazione o tenue riflesso della novità più notevole dei rilievi dell'Arco di Tito.
6. Architettura. - L'architettura di etàflavia, a parte quanto è già stato detto a proposito dell'Arco di Tito, più che per le forme decorative ha grande ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Stando alle fonti la decorazione mette in ombra complessivamente l'edificio. Altrettanto si può dire per il Santuario di Iside (di etàflavia) nel Campo Marzio, in cui una serie di cappelle si alterna con altri elementi preziosi, ma in questo caso va ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] 'antico fossatum della Seguia di Bent el-Krass. L'impianto planimetrico seguiva lo schema di analoghe realizzazioni datate fra l'etàflavia e il regno dei Severi, con un perimetro quadrangolare, di 150 × 190 m, dagli spigoli arrotondati e difeso da ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] legio III Augusta e, quando venne definitivamente creata la provincia Numidia nel 197/8 d.C., ne divenne la capitale.
In etàflavia, fu costruito a L. un primo castrum di proporzioni alquanto ridotte (120 × 147 m ca.), adatto a contenere circa 500 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le vere e proprie villae furono ancora più recenti, poiché un'ampia diffusione si ebbe solo a partire dall'etàflavia. Particolarmente significativi sono i casi di grandi ville tardoantiche, caratterizzate da notevoli manifestazioni di lusso, come la ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] 'altra versione del recinto funerario: una balaustra con pilastrini disposti di spigolo. Il m. degli Haterii è di etàflavia e può servire quindi come utile riferimento cronologico. Questo tipo è diffuso particolarmente, anche in epoca più antica, in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ebbe inizio un importante processo di monumentalizzazione delle sue città, che in termini generali arrivò a definitiva maturazione in etàflavia, nella seconda metà del I sec. d.C. Negli aspetti strutturali e giuridici il punto di maturazione venne ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] o scrittori (v. le singole voci sotto il nome dei personaggi). Ancora, in età classica (V e IV sec. a. C.), si trova il gruppo statuario di un il gusto lievemente impressionistico manifestatosi nell'etàflavia aveva portato a rendere con leggere ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] chiaramente individuato quelle «forme tarde» dei tipi a volute, a semivolute e a becco tondo che prendono le mosse dall'etàflavia e che si caratterizzano per una fattura più rozza e per una decorazione del disco ripetitiva e ridotta a pochi motivi ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] vasellame da tavola che comprende quasi tutti i tipi vascolari del tardo ellenismo e della prima età imperiale. Sembra che i toreuti di età claudia e di etàflavia siano stati invece meno geniali. Le coppe con centauri e con maschere del tesoro di ...
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peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....