MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] che tenne impegnato il M. per circa due anni e mezzo, come si ricava dalla data di restituzione del codice (12 giugno 1484); la nota del fine del secolo XV all'età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena… 1995, a cura di L. Baldacchini - A. ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] rifà alle concezioni aristoteliche, il denaro altro non è che un mezzodi scambio e quindi per sua natura non può produrre frutti. Nel L'uno, l'agostiniano, fondato su una regola dell'età patristica, aduso da secoli a una tradizione culturale permeata ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] il F. da un lato respingeva ogni mezzo propagandistico che aggravasse le divisioni interne alla Greco, La parrocchia a Pisa nell'età moderna (secc. XVII-XVIII), Pisa 1984, p. 188; B. Casini, I 'cittadinari' del Comune di Pisa. Secc. XVI-XIX, Massa ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] Già "infermo e di natura malsano", il suo male, di cui ignoriamo la natura, si era accentuato con l'età. Un duro colpo sulla quale spiccavano "quattro pastorali di rilievo e una croce nel mezzo, e l'arma duplicata di sua famiglia che usava portare un ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] senza rivali nel campo delle arti, suscitatori di una nuova età dell'oro. L'abile diplomazia nei rapporti con è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia del Malatesta. La seconda redazione, ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] addottorandosi in età matura il 5 ott. 1384 e indirizzandosi subito dopo, dietro incoraggiamento e con la della elezione, alla risoluzione dello scisma per mezzo della rinuncia, da parte di entrambi, al pontificato. Nell'accordo ivi concluso ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] ), nel quale il F. presentava l'eucarestia non come premio alla perfezione, ma come mezzo per arrivarvi e antidoto al peccato.
Intorno al 1855 a Mornese, nella diocesi di Acqui, nacque a opera del F. la Pia Unione delle figlie dell'Immacolata, che ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] necessità di analizzarle per mezzo delle discipline storiche e filosofiche. Un bersaglio evidente di Pasini età romana. Per il resto, la veridicità storica rimaneva a suo avviso inoppugnabile.
Nel contesto dell’adempimento di riordino dei corsi di ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] nome da religioso di Agostino di S. Tommaso d’Aquino. L’età relativamente tardiva del mezzo. In tale periodo concepì l’ambizione di essere promosso all’episcopato, e ottenne che nel 1699 il re di Spagna Carlo II lo presentasse per la sede vacante di ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] che considerava un buon mezzo per tenersi lontana dai da O.: la santità tra un fuso, un ago e un rocchetto di filo, in E. Menestò - R. Rusconi, Umbria sacra e castro poenitentiae. Santità e società femminile nell'età medievale, Roma 1990, ad ind.; ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...