BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] in manoscritto un suo duetto per mezzo soprano e tenore con orchestra, Vieni che il ciel sereno, composto per gli alunni del liceo nel 1823). Morì a Bologna il 29 ag. 1837.
Maria, nata a Bologna il 7 ag. 1775, all'etàdi nove anni suonava già il ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'etàdi otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] un declamato melodico continuo che rievoca ancora una volta il "recitativo lirico" pucciniano, un mezzo espressivo che il L. pone al servizio di una concezione drammaturgica prettamente verista. La tendenza all'enfasi melodrammatica e al bozzettismo ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] II, Milano 1990, pp. 1702-1706; D. Salvatori, La vicenda e i protagonisti dimezzo secolo di festival della canzone, Roma 2000, ad ind.; S. Facci - P. Soddu, Il Festival di Sanremo. Parole e suoni raccontano la nazione, Roma 2011, ad ind.; F. Liperi ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] , dove per breve tempo fu allievo di G. Tofano. All'etàdi 12 anni entrò nel conservatorio di S. Pietro a Majella, dove studiò pianoforte con B. Cesi e composizione con P. Serrao. Durante gli anni di formazione musicale in conservatorio compose l ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] 1815. Allieva del padre e di F. Romani, iniziò a esibirsi in abiti maschili all'etàdi tredici anni, cantando nelle ebbe una bella voce dimezzo soprano e cantò con successo in molti teatri italiani; La Gazzetta privilegiata di Milano del 9 dic. ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] conservatorio della Pietà dei Turchini, poi, nel 1808, al R. Collegio di musica nelle sedi dei conventi di S. Sebastiano prima e di S. Pietro a Majella poi. Per più dimezzo secolo insegnò i precetti della scuola napoletana ed ebbe allievi alcuni fra ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'etàdi circa diciotto anni esercitò l'arte [...] figura.
Bibl.: P. M. Trucco,Un celebre tenore cremonese: G. C., in Riv. music. di Cremona, IX(1930), pp. 537-546; E. Gara, I cantanti dimezzo secolo, in Cinquant'anni di opera e balletto in Italia, Roma 1954, p. 41; Encicl. della Musica Ricordi, I ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] dimezzo... alla cieca mi posi a comporre". Altri 21 madrigali del C. sono pubblicati in Il quinto libro de' madrigali a 5 voci (1611); il volume è dedicato alla comunità di Gemona con sentimenti di gratitudine per averlo "fin quasi dalla tenera età ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sul letto di morte. Ma è probabile che ciò sia frutto dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in età romantica, musica italiana. Rivendicando il ruolo della melodia come mezzo primario dell’espressione affettiva, in opposizione all’ ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] tante e ovvie ragioni, per la differenza di rango e d’età, a favore di Pacini di tre lustri abbondanti. Da Paolina il altro mezzo per sostenersi?» (Memorie, p. 54). Tale dipendenza dallo stile di Rossini fu riconosciuta dai periodici coevi, di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...