CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] personalmente solo nel 1615, dopo una serie di contrattempi che ritardò il loro incontro, per mezzo della comune amicizia col Galilei; ma ne scienza si apriva, a suo dire, una nuova età anche per l'uomo di fede. Il C. è inoltre ben consapevole degli ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] grosso, / togli una libbra e mezzodi castrone ..."). 0 ancora il sonetto di D., ricordiamo tra quelle cinquecentesche: Firenze, Giunti, 1552 (a cura del Lasca); Venezia, Marcolin, 1553 (con il commento del Doni); Vicenza, Perin, 1597. In età ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] (Venezia 1769).
La giovane età, l'avvenenza e l'ingegno della C. bastarono a concentrare su di lei la curiosità e l un repertorio di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, un mezzo onde conoscer ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di un'infanzia normale e rischiò di alterare il corretto sviluppo della sua personalità. Responsabilizzata più di quanto consentisse la sua età (fine febbraio 1847), dopo una sosta di tre mesi e mezzo a Parigi nel corso della quale aveva conosciuto ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] disponeva di un certo numero di copie dell'opera da smerciare, il quale con tutti i mezzi cercò di impedire P. Giannantonio, Il "Novellino" di Masuccio e l'"Esopo" di F. D. in Masuccio novelliere saternitano dell'età aragonese. Atti del Convegno, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui Petrocchi curò mezzo secolo trascorso, anche alla luce dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi Rotiroti, e di Gabriella Pomaro. L’edizione di ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] esser definito da questo punto di vista un mediocre cultore di forme e generi propri dell'età dell'Arcadia più che uno in questo proposito, altro mezzo non siavi se non stabilire i secoli della italiana lingua alla maniera di quelli della latina" (p ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] mezzodi apostolato. Per la tesi Pellegrino lavorò sulla poesia di Gregorio Nazianzeno, un padre cappadoce preso a esempio di culturale e nonostante l’ancor giovane età, poté facilmente diventare un’autorità di spicco in un contesto provinciale come ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Agivano suggestioni "locali", la sua Matera ch'egli chiamò "mezzo greca" e nel cui dialetto ravvisò e ritrovò tracce dell' di Venosa" (p. 293);dopo di che non si perita di presumere "di avere additato vie nuove alla giusta comprensione di quella età ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] numero del 7-8 febbr. 1895; D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, l'età dell'oro, Milano 1890, pp. 12 ss.; D. Orsi, V. B., in scrittore borghese, ibid., pp. 26-34; C. Milanese, Mezzo secolo di vita giornalistica, ibid., pp. 21-25; C. Monnet, Les ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...