CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le provv. napol, VI(1881), p. 420; P. Adinolfi, Roma nell'etàdimezzo, Roma 1881, I, p. 121; II, pp. 386 s.; J. B. Saegmüller, Die Papstwahlen und die Staaten v. 1447 bis 1555, Tübingen 1890, pp. 83 s., 86 s ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] i diversi popoli, secondo la loro diversa indole, avevano dato il proprio originale contributo, il passaggio dall'etàdimezzo all'età moderna. In una nota del 1891, Del processo formativo dello Stato moderno, presentata all'Accademia delle scienze ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] Medioevo o alla dottrina romanistica fino al Settecento - sia a descrivere l'ispirazione etica di fondo che riconduce il sistema all'ambiente spirituale dell'etàdimezzo.
Quanto al primo problema, la denuncia del carattere antistorico dell'immagine ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] si poteva ritenere - come avevan stimato gli antichi studiosi sardi - una lineare continuità dal diritto giustinianeo all'ultima etàdimezzo (XIII-principio del XIV secolo). Ciò non risultava: v'erano diversità che non si potevano imputare al ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] , mi attenni a quello dell'architettura classica, convinto che, ricalcando quella stessa via, in cambio di retrocedere ai tempi dell'etàdimezzo, arrivar si debba a migliorarla". Il neoclassicismo temperato dal palladianesimo, oltre che sul piano ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] sotterraneo che egli scorgeva in una vena protestante, in una specie di ecclesia spiritualis, la quale movendo dalla Chiesa antica attraversa tutta l'etàdimezzo mediante correnti eterodosse e il movimento valdese per sfociare nel moto riformatore ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] restaurare la latinità classica. Il dizionario intende offrirsi come guida a chi intenda risalire, oltre l'etàdimezzo, alla classicità.
La latinità del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ma altresì agli errori dei nemici. Questi non avevano abbandonato niai un proprio patriottismo regionale, ereditato dall'etàdimezzo; ogni provincia - e, si potrebbe aggiungere, quasi ogni città - dimenticava il bene comune dei Paesi Bassi allorché ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871 (cfr. in particolare a p. 590l'ed. di una lettera del C. al Comune di Bologna sulla morte di Federico II); A. Adinolfi, Roma nell'etàdimezzo, II, Roma, 1881, p. 192; L. Sorricchio, Il Comune atriano nei sec ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] cultura classica, valutata egualmente nei termini della rìconquista di una autentica classicità, al di là della decadenza e delle complicazioni dell'etàdimezzo, nei termini cioè di un genuino umanesimo antiscolastico. Egli poteva così insistere ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...