CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] del Archivo de Simancas, a cura di R.Magdaleno, Valladolid 1961, pp. 56 di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, Politica, amministraz. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] della Sommaria, che conserverà fino alla morte.
L'ascesa sociale del G. fu contrassegnata anche dall'acquisto di diversi pubblici uffici per mezzo dei quali trovò sistemazione anche ad altri membri della sua famiglia: nel 1515 ottenne l'ufficio ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] . d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea,II-III (1936-37), Bologna 1938, p. 20 e 160; Id., Usi e abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il Cinquecento,in Studi storici in onore di G. Volpe,Firenze 1959, pp. 99, 112 ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] , e a mezzo del servizio delle galee di Stato, fece vari viaggi (1463, 1465, 1467, ecc.) nel Mediterraneo occidentale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze,Tratte 69, cc. 28, 69; Ibidem, 443 bis: Libri dell'età del quartiere di S. Spirito ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] di questi vicedomini laici, di nome Davizzo, tenne il rettorato vescovile per quasi mezzo secolo Le fam. di parte guelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze durante il XIII sec., in I ceti dirigenti della Toscana nell'età comunale dei secc. ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] per soli sette fiorini e mezzo: Vespasiano da Bisticci ricorda che negli ultimi anni di vita il B. integrava .
Al contrario di quanto comunemente si crede, Historia fiorentina non fu ideata come un'opera originale. Intrapresa in tarda età, era stata ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] di S. Maria del Bosco; più tardi, alla maggiore età, priore di S. Cristofano in Perticaia. Uomo di uomo di mondo, ricco, di piacevole compagnia, aveva facile accesso in case di patrizi, nei fondachi dei mercanti, nei ritrovi degli artisti e in mezzo ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] (Bongi, III, p. 139), "si formò in mezzo alle contraddizioni e alle vicende di tempi calamitosi colla forza dei suoi talenti" (Gazzetta di Lucca, 1808, n. 42). La biografia del B. è lacunosa; la letteratura su di lui, oltre che per i dati anagrafici ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] alla Signoria. Narrano i biografi che il B. si sarebbe mostrato di tale sagacia nel suo compito che i suoi nernici non avrebbero trovato altro mezzo per difendersi che farlo morire di veleno. Ciò sarebbe avvenuto a Ravenna nel 1467- Il suo corpo ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] nel Maggior Consiglio prima dell'età normale. Il 14 maggio 1523 fece parte delle prime due "mani" di elettori del doge.
Il 2 dei lanzichenecchi del Frundsberg, che egli sorvegliava per mezzodi esploratori.
Nel 1527 compare ancora diverse volte tra ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...